Tra arte, cinema e poesia arrivano le dive del muto
Alla Biblioteca Frera "Silentartmovie", un mese di iniziative che inaugura un gemellaggio culturale con il Comune di Aosta
Da sabato 24 febbraio a domenica 25 marzo, la Biblioteca Frera di Tradate ospita un festival europeo e un gemellaggio tra il Comune di Tradate e il Comune di Aosta all’insegna dell’arte, del cinema e della poesia. "Silentartmovie", questo il titolo della manifestazione realizzata con Fabbrica Arte onlus (cooperativa di beni culturali che da anni si occupa sul territorio varesino di promuovere iniziative di raffinato profilo culturale, in collaborazione con Musea) porta nelle sale della Frera una mostra accompagnata da relativo catalogo intitolata "Le dive del muto".
Realizzata da Strade del Cinema di Aosta nell’estate scorsa, la mostra gode il patrocinio del Gai (Giovani Artisti Italiani), del Comune di Aosta e ora del Comune di Tradate: 20 quadri, 50 affiches, video e performances di giovani artisti sotto i 35 anni che coinvolge realtà interregionali e nazionali alla quale si abbineranno eventi mediatici e incontri tra associazioni culturali varesine e valdostane, valorizzando e promuovendo la nuova Biblioteca civica. Extra mostra il quadro di Samuele Arcangioli "Marlene" come omaggio alle Dive e le fotografie di Alessandro Zambianchi ai big della musica.
All’inaugurazione, in programma domani, sabato 24 febbraio alle 18 nello spazio espositivo della Bilbioteca, inoltre, oltre alle autorità tradatesi e valdostane, agli organizzatori locali e esterni, saranno presenti anche Fiorenzo Croci e Luca Traini per il Cavedio di Varese, Corrado Ferrarese per il Cardo di Aosta, Massimo Lazzaroni per Cortisonici, Luisa Montrosset per l’Eubage di Aosta. In serata è prevista la proiezione di un film muto musicato dal vivo da un musicista di fama internazionale quale Stefano Battaglia, pianista raffinato nato a Milano nel 1965 e già riconosciuto nei maggiori ambiti musicali. Il film sarà il romantico e drammatico – ma con lieto fine – "Abwege" del 1928 di G. Pabst.
Domenica 11 marzo sempre presso la Frera si terranno alle 16.30 un simposio e reading poetico tra queste associazioni culturali, mentre Fabbrica Arte presenterà il volume II di A.d.A. con l’annuario delle attività e degli artisti 2006.
«La mostra – spiegano gli organizzatori – è un viaggio affascinante, nel colore e nella linea, caratterizzato da una visione contemporanea delle pellicole d’epoca, che accompagnerà il visitatore alla scoperta delle dive del muto e del personaggio Harold Lloyd; macchine da cinema degli anni Venti prestate gentilmente da ARRI; tutto nella cornice di presentazione di un festival che in cinque anni ha raggiunto notorietà europea e che in quei giorni si farà sentire per l’uscita del nuovo bando a cui potranno partecipare giovani musicisti e artisti varesini».
La mostra proseguirà fino al 25 marzo.
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