Delitto di Roasio, ricorso in cassazione contro Cangialosi

Per l'uccisione della piccola Matilda Borin i legali di Elena Romani, sotto processo in Corte d'Assise, ricorrono contro l'ex compagno

Prosegue la vicenda processuale legata alla tragica morte della piccola Matilda Borin, uccisa il 2 luglio 2005. I legali di Elena Romani, la 33enne ex hostess di Legnano accusata di avere ucciso la figlia di appena 22 mesi, presentano infatti ricorso in Cassazione contro l’ex compagno della donna , Antonio Cangialosi , nella cui casa di Roasio (Vercelli) si consumò il dramma. L’uomo non era il padre della piccola, nata da una precedente relazione della donna con il bustocco Simone Borin. In un primo tempo sia la Romani che Cangialosi erano stati indagati per omicidio, poi l’uomo fu prosciolto e le attenzioni della magistratura si concentrarono su di lei. Giovedì Elena Romani, in Corte d’Assise a Vercelli, aveva rinnovato pesanti sospetti su Cangialosi. Il processo riprenderà il prossimo 11 ottobre.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Settembre 2007
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.