Bilancio in attivo per la Giunta Solanti al termine del 2007
Un'attività "a tutto campo" per l'amministrazione comunale, tra il necessario dei servizi sociali, l'utile delle opere publiche e il dilettevole della cultura e dello sport
Vittorio Solanti, sindaco di Samarate, incontrando la stampa per un bilancio di fine anno guarda con soddisfazione ai risultato raggiunti in questo 2007. Motivo per guardare con serenità all’anno passato è per Solanti il fatto di aver realizzato, per la seconda annata consecutiva, tutto quanto messo a bilancio in materia di opere e interventi. Anche la vivacità delle iniziative culturali, nei servizi pubblici e sociali, le collaborazioni con altri Comuni, lo stesso relativo rasserenarsi dei rapporti con l’opposizione costituiscono punti all’attivo per l’amministrazione. Solanti esprime il suo sollievo per il miglioramento dei rapporti con il centrodestra, fattisi «più sereni e civili»; quanto alla città la vede «un po’ più viva, fertile, attenta», chiedendo ai samaratesi di partecipare attivamente alla vita comunale con proposte, suggerimenti, critiche.
Sono stati avviati o in via di avviamenti tutti i cantieri programmati nel 2005 e 2006: in particolare è oggetto della massima attenzione quello di edilizia popolare in frazione San Macario (via Gelada – ex Filanda Cozzi) che vedrà entro metà 2008 37 nuovi alloggi disponibili. Solanti segnala anche la definitiva approvazione della variante al PRG (con modifiche approvate all’unanimità dal consiglio comunale) e la soluzione di vari contenziosi, ma anche il nuovo regolamento per i Piani Integrati d’intervento per la riconversione di aree ex industriali, che vedono vari soggetti già interessati – tanto che l’ufficio urbanistica sarà potenziato con un’unità esterna espressamente dedicata a questo aspetto. Intanto si sta per avviare l’iter per la redazione del Piano di Governo del Territorio (PGT) destinato a rimpiazzare il PRG vigente, e proseguono interventi vari sugli edifici scolastici, dalle messe a norma al rinnovo di strutture, e ancora interventi di manutenzione stradale, la ristrutturazione del centro Diurno disabili con il recupero del seminterrato da adibire a magazzino comunale; è stato realizzato anche il collegamento fognario della frazione Barlocco. A Verghera, per il recupero della piazza Volta, l’incarico è stato assegnato ad un tecnico e si attende il progetto definitivo. Al giro di boa del suo mandato, l’amministrazione Solanti vanta 5,6 milioni di euro investiti in opere – e questo senza includervi la caserma dei carabinieri e l’edilizia residenziale pubblica.
Ma non di solo cemento e asfalto vive Samarate: ci sono servizi, cultura, ambiente. Come rimarca Solanti, si è dato particolare impulso ai servizi sociali per venire incontro alle necessità di minori in difficoltà, con l’affido familiare, degli anziani, dei giovani e dei disabili (inserimento scolastico), con l’ampio coinvolgimento delle realtà associative e la partecipazione ad eventi come Telethon. Positiva anche la collaborazione con SFA (Servizio formazione all’autonomia) per la gestione del parco di Villa Montevecchia, fiore all’occhiello del verde samaratese. Rinnovate anche le convenzioni con le tre scuole materne private presenti a Samarate accanto alle due pubbliche. Il settore cultura vanta un’iniziativa di richiamo come Librando, che in primavera porta in città autori di peso, e ancora il cinema all’aperto d’estate e qualche riuscito concerto per i giovani a Cascina Costa (senza “postumi” sgradevoli, sottolinea Solanti). Un progetto che ha ricevuto 100.000 euro di finanziamento dalla Regione è quello relativo, infine, al Piano Territoriale degli Orari, per rivedere e razionalizzare gli orari di uffici, scuole, banche… Fra le iniziative messe in campo anche il periodico locale “Samarate Oggi”, che va in stampa grazie all’impegno di ragazze e ragazzi volontari. Quest’anno gli si aggiunge un simpatico calendario per il 2008 in cui sono ritratti i dipendenti del Comune.
Nel campo dei servizi ai cittadini, l’Azienda Speciale del comune è stata ricapitalizzata e «messa in grado di muoversi con le sue gambe» acquisendo anche nuove competenze: gestisce ora farmacie, acquedotto, trasporti scolastici, impianti sportivi, mense, servizi cimiteriali – “dalla culla alla tomba” in versione samaratese, insomma, per 5 milioni di euro di fatturato. Proseguono intanto fruttuosi i rapporti con i Comuni della zona («non solo quelli “amici”, come dicono» mette le mani avanti il sindaco): con Gallarate si collabora per Siscotel e il Pisl (piano integrato di sviluppo locale), con Cardano per il polo catastale e la raccolta differenziata dei rifiuti, con Busto Arsizio ed altri per la videosorveglianza, con un po’ tutti i Comuni circostanti per i Piani di zona dei servizi sociali e, nell’ambito del Cuv, per la “grana” Malpensa.
La salute della cittadinanza resta ovviamente tra le priorità per l’amministrazione: lo sport ha avuto la sua parte, con Sportivamente in Piazza che ha animato il centro dal 18 giugno al 6 luglio, e sul piano ambientale si è provveduto al regolamento per gli “acquisti verdi”, a progetti nel campo delle energie rinnovabili, a svolgere due giornate ecologiche (a marzo e ottobre) con scuole e associazioni.
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