La Liuc premia i diplomati migliori con un anno gratis

Presentate le nuove oopportunità per le matricole del 2008/2009. Sconti totali o parziali in base al voto di diploma

Il merito scolastico va premiato fin dalle scuole superiori. Così la pensa l’ Università Carlo Cattaneo che oggi, venerdì 27 giugno, ha presentato un’iniziativa rivoluzionaria, soprattutto per un istituto privato: chi si diploma con 100 su 100 frequenta gratis il primo anno alla Liuc. Non solo, se mantiene negli anni successivi una media di 27/30 pagherà ogni anno solo il 50% di tasse. «Questa nuova opportunità – spiega l’amministratore delegato Vittorio Gandini (nella foto, a sinistra, con il rettore Taroni) – vuole avvicinare ancora di più il mondo universitario e quello della scuola superiore, che è il nostro naturale bacino di utenza. È un’iniziativa che tende sicuramente ad aumentare l’appeal del nostro ateneo, ma anche a premiare il merito di chi si è dato da fare fin da giovanissimo». L’inziativa si inserisce all’interno di un programma più vasto e articolato di sostegno agli studenti: nel 2007 la cifra stanziata per borse di studio o servizi di tutoraggio è stata di circa 1 milione e 400mila euro. Già da anni l’ateneo castellanzese ha previsto degli incentivi in base al merito, sia per le matricole in base ai risultati di maturità che per gli studenti iscritti in base ai voti degli esami. Da quest’anno ad esempio, oltre ai bravi e fortunati "cento", chi si diploma con un voto fra 95 e 99 ha diritto allo sconto per la rata di iscrizione del 25% e chi invece ottiene una votazione fra 90 e 94 del 12,5%. Questi vantaggi potranno essere mantenuti per tutto il corso di laurea sempre sulla base della media.
Oltre che come premi per il merito, queste inziative si collocano all’interno di un contesto socio-economico più ampio. «Ci sono delle evidenti difficoltà economiche che colpiscono le famiglie italiane – commenta il rettore Andrea Taroni -. Nel paese c’è una situazione di difficoltà generalizzata, anche per le università. Ed è propio nei momenti di difficoltà che le "aziende" devono rischiare e fare investimenti. Questa opportunità che offriamo per noi è un investimento che vuole andare incontro sia ai ragazzi, che alle famiglie». Naturalmente ci sono anche motivazioni legate al prestigio dell’università. «La Liuc è nata e si basa su criteri di eccellenza – continua Taroni -: pensiamo all’internazionalizzazione, alla conoscenza dell’inglese, ai tempi ridotti rispetto alla media sia per concludere il ciclo di studi che per trovare un lavoro stabile. Oggi vogliamo raccogliere gli studenti più meritevolie capaci e premiarli: per noi è fondamentale diffrenziarci».
Insomma non un modo per portare più studenti, ma per migliorare la qualità della Liuc. «Nel 2007 abbiamo fatto gli esami di ammissione per chi si diploma con meno di 75/100 – conclude Taroni -: non abbiamo accettato il 18 per cento di quelli che si sono presentati. Se volessimo semplicemente aumentare le iscrizioni, ammetteremmo anche quella percentuale».

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Pubblicato il 27 Giugno 2008
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