Giornata della Memoria: “La diversità è la ricchezza di ogni popolo”
L’orazione pronunciata da Ilaria Enrica Mascella in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria a Gallarate domenica 25 gennaio
Riceviamo e pubblichiamo l’orazione pronunciata da Ilaria Enrica Mascella in occasione delle celebrazioni per
Il 27 gennaio 1945, l’Armata Rossa dell’Unione Sovietica entra nel campo di concentramento di Auschwitz e libera i pochi prigionieri rimasti. Quell’evento fa conoscere al mondo, per la prima volta, l’immensa crudeltà della soluzione finale ideata da Hitler e dagli altri gerarchi nazisti. Le vittime principali del progetto razziale nazista sono stati gli Ebrei, a seguire zingari, oppositori politici, disabili ed omosessuali. Gli ebrei furono perseguitati perché accusati della crisi economica europea, rappresentanti assoluti di ogni sfortuna della Grande Germania; gli oppositori politici furono perseguitati per ovvie ragioni; gli zingari, gli omosessuali, perché rappresentavano scelte di vita troppo diverse da quelle della razza eletta; i disabili perché quella razza la compromettevano. Quello su cui vorrei richiamare una breve riflessione sono però le motivazioni che portarono Hitler al potere, con il popolo al suo fianco, nel comune odio verso gli ebrei.
famiglia, che sono viziosi…
Cari amici, il giorno della Memoria non deve essere solo ufficiale commemorazione di qualcosa che è stato e non sarà mai più; questa giornata, come il nome indica, deve far ricordare e mai dimenticare, per non commettere gli stessi errori, per non odiare mai più nessuno.
Eppure nel mondo l’odio è molto, e ben diffuso. Lo vediamo, oggi, nella striscia di Gaza, che ancora colpisce lo stesso popolo che fu vittima del più razionale progetto di eliminazione totale, e vediamo questo popolo ancora nutrire odio, per un altro popolo, colpevole anch’egli di volere un territorio, uno Stato riconosciuto, una casa, una vita normale. Non voglio entrare nel merito delle colpe, voglio ricordare che ancora oggi c’è odio per l’Altro, e che questo fu, è, e sarà il male maggiore, la causa principale della mancanza di pace.
La diversità cari amici, non è solo un male; è la ricchezza di ogni popolo, la forza del più potente Stato del Mondo, l’America, dove oggi un diverso, uno il cui padre non poteva essere servito al ristorante, presta giuramento e diventa quarantaquattresimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Questa è
Ilaria Enrica Mascella
Gallarate
Giornata della Memoria
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