Nove persone indagate per la varesina morta a Sassari

Si tratta del primario dell'ospedale, una psichiatra, cinque infermieri e due ausiliari dell'ospedale

Nove persone, fra cui il primario, una psichiatra, cinque infermieri e due ausiliari dell’ospedale di Sassari sono indagati per la morte di Maria Grazia Pavin, 41 anni. La donna è deceduta dopo aver rifiutato l’amputazione di una mano e di un piede. L’accusa è di omicidio colposo. L’inchiesta è stata aperta dopo che la donna, originaria di Varese il 7 dicembre è rimasta ustionata sull’ottanta per cento del corpo, in un bagno del reparto di Psichiatria, dove era ricoverata. Il sostituto procuratore Maria Grazie Genoese ha iscritto i nove nel registro degli indagati e il reato ipotizzato è omicidio colposo. In realtà si tratta di un atto dovuto, hanno precisato dalla Procura.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Gennaio 2009
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