“Quella ragazza è mia”, coltellate tra minorenni in piazza Montegrappa

Si contendono una ragazza in quattro, poi scatta la rissa e uno di loro estrae il coltello ferendo uno dei due avversari con tre fendenti. La scena da "Bronx" si è verificata nella centralissima piazza Montegrappa, perno della movida "bene" varesina, attorno alle 23 di ieri, sabato 3 gennaio. Protagonisti della vicenda 4 ragazzi (3 italiani e uno straniero) tutti minorenni, dei quali uno è finito in ospedale riportando tre ferite alla mano, al polpaccio e alla coscia.

Subito dopo le coltellate i due aggressori sono fuggiti e hanno cercato di far sparire il coltello aiutati da due ragazzi albanesi mentre il ferito, rimasto a terra, è stato subito soccorso dal 118 che è intervenuto con un’ambulanza e un’automedica, se la caverà con qualche giorno di prognosi. Immediato e risolutivo anche l’intervento della squadra mobile della Questura di Varese che ha intercettato i due aggressori e l’arma utilizzata, gettata dai due albanesi in un cestino. Il quadro della situazione è stato subito spiegato agli agenti della Mobile: il diverbio è nato per la contesa di una ragazza, appena diciottenne e di poco più grande di loro. Dalle parole, però, si è passati subito ai fatti estraendo un coltello a serramanico con il quale non ha esitato a colpire il rivale non si è ancora capito con quali intenzioni, infatti una delle ferite (quella al polso) è compatibile con una difesa.

I due ritenuti responsabili del ferimento sono diciassettenni varesini senza precedenti e provenienti da famiglie normali, che vivono in contesti sociali non degradati. Per loro è scattata la denuncia a piede libero per lesioni gravi e porto abusivo di arma da taglio. Dalla Polizia di Varese giunge, poi, un allarme sulla diffusione delle armi bianche tra i giovanissimi e sulle frequenti liti e risse scaturite da contese per ragazze. Non sarebbe, infatti, un fatto sporadico quello accaduto nella serata di ieri in pieno centro a Varese.