Raffaele Paganini al teatro Condominio con l’omaggio a Béjart

Il grande ballerino torna per la terza volta con uno spettacolo di grande impatto emotivo e di eccezionale bellezza. Appuntamento sabato 17 gennaio

Grande attesa per il ritorno al teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate di Raffaele Paganini, in scena nella stagione della Fondazione Culturale sabato 17 gennaio alle 21.00.

 

Il suo spettacolo è un omaggio a Béjart: dalla gelosia che si trasforma in morte nella “Carmen” di Bizet a una miscellanea di scene dalla tradizione del Sud Italia. Dal tango di Piazzolla al “Bolero” di Ravel alla contemporaneità.

 

Il tutto danzato da questo grande interprete e protagonista della danza italiana e internazionale che vuole omaggiare un altrettanto grande ballerino e coreografo applaudito in tutta Europa, ma anche in Giappone.

 

L’omaggio, nel segno del gesto e dell’anima, viene presentato da Raffaele Paganini con la Compagnia Mvula Sungani e la collaborazione dell’Agenzia della Danza.

 

«Un omaggio doverso a un grandissimo personaggio del mondo della danza e della coreografia – spiega Raffaele Paganini -, del quale, dopo la scomparsa, si è parlato troppo poco. Ritengo importante omaggiarlo con uno spettacolo che non è la ripetizione dei suoi balletti, bensì la possibilità di trasmettere emozioni»”.

 

Sono cinque i grandi quadri in cui si suddividono i due tempi dello spettacolo: la suite dalla Carmen, che vedrà Raffaele Paganini nei panni di Don José, aprirà le danze.

 

A seguire, “Chiamiamolo Sud”, che, sulle note della Nuova Compagnia di Canto Popolare, di Richard Hayman e di Kentannos, propone un programma attraverso tarantelle, pizzicate, serenate e musiche tipiche dell’Italia meridionale, portando a percorrere un vero e proprio itinerario danzato.

 

Il primo tempo si chiuderà sul “Tango” di Piazzolla, un frammento di lavoro che Béjart ha creato nel 1981 con scene e costumi di Corte Real e una complessa partitura in cui si alternano Vivaldi, “Tuxedomoon” e “The Residence” che fu un enorme successo al Palais des Congres a Parigi: un balletto che è un vero e proprio affresco béjartiano, la cui ispirazione parte dalla magia della città di Venezia e presenta alcuni riferimenti a tutta l’opera di Béjart. In scena con Paganini, Grazia Galante, che rappresenta la “Donna” in tutto il suo mistero e in tutta la sua leggerezza.

 

Il II atto sviluppa “Crises”, su musiche di René Aubry, Michael Oldfield e Wollenweider disegnando momenti di coreografia straordinaria.

 

Lo spettacolo si conclude con un binomio danza-musica sulle note del “Bolero” di Ravel.

 

Le coreografie dello spettacolo sono a cura di Luigi Martelletta.

 

Biglietti in prevendita al costo compreso tra i 20 e i 30 euro al teatro del Popolo in via Palestro 5 il lunedì dalle 17.00 alle 19.00, da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00; al teatro Condominio Vittorio Gassman di via Sironi il sabato dalle 17.00 alle 19.00. Prenotazioni telefoniche da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 17.00 al numero 0331.784140.

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Pubblicato il 12 Gennaio 2009
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