Franceschini, nuovo segretario del Pd

Con 1047 voti, contro i 92 ottenuti da Arturo Parisi, Dario Franceschini è stato eletto il nuovo segretario del Partito Democratico. L’elezione del nuovo leader, che dovrà traghettare il partito fino al prossimo congresso, è avvenuta a conclusione dell’assemblea costituente del Pd convocata a Roma per decidere del futuro del partito dopo le dimissioni di Veltroni. In tarda mattinata i delegati hanno scelto di non indire nuove primarie ma di scegliere subito un rappresentante del partito. Decisione che ha portato a votare tra i due candidati: Dario Franceschini, vice di Veltroni e Arturo Parisi. «Mi hanno chiesto di fare il segretario, non il reggente, e io so che è un compito terribile perché la situazione richiederebbe una soluzione forte, più autorevole – ha detto durante il suo discorso (sotto il video di Youdem.tv) – Io sono consapevole della fragilità del modo in cui avviene l’elezione. Non li ho chiesti e non ho fatto patti, non avrò népadrini né protettori».

Dario Franceschini spiega di aver accettato di candidarsi a segretario del Pd come un mandato di servizio assicurando di non avere mire personali per il futuro, e che quindi a ottobre terminerà il suo lavoro: «Io non l’ho chiesto – ha precisato – volevo rifiutare. Ma poi sarebbe sembrata una fuga. Interpreto questo ruolo come servizio, sara’ come un compito difficilissimo».