Prosegue il presidio alla Ahlstrom di Gallarate
I 20 lavoratori che chiedono di non essere licenziati vanno avanti con il presidio permanente. Chiesto un incontro con il sindaco e che la situazione della fabbrica venga discussa in consiglio comunale
I lavoratori dell’azienda multinazionale finlandese Ahlstrom continuano con la loro protesta. Nello
stabilimento di Gallarate, in via XXIV Maggio, va avanti il presidio permanente per chiedere alla direzione della società di tornare sui propri passi e ritirare le richieste di licenziamento per 20 dipendenti. La linea produttiva è ferma dallo scorso 16 febbraio per decisione della proprietà. Con i lavoratori di Gallarate anche quelli degli altri stabilimenti di Cressa (No), Mozzate (Co) e Carbonate (Co): in tutto a rischiare il posto sono in 61. La protesta prosegue per evitare che vengano portate via le macchine dalla linea. Inoltre è stato chiesto un incontro con il sindaco di Gallarate (martedì 24 febbraio alle 10.30, seguirà un’assemblea alle 12 davanti alla ditta con la partecipazione di lavoratori di Cressa e di altre realtà del territorio in difficioltà) e che venga messo all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì 23 febbraio la situazione dell’azienda finlandese.
stabilimento di Gallarate, in via XXIV Maggio, va avanti il presidio permanente per chiedere alla direzione della società di tornare sui propri passi e ritirare le richieste di licenziamento per 20 dipendenti. La linea produttiva è ferma dallo scorso 16 febbraio per decisione della proprietà. Con i lavoratori di Gallarate anche quelli degli altri stabilimenti di Cressa (No), Mozzate (Co) e Carbonate (Co): in tutto a rischiare il posto sono in 61. La protesta prosegue per evitare che vengano portate via le macchine dalla linea. Inoltre è stato chiesto un incontro con il sindaco di Gallarate (martedì 24 febbraio alle 10.30, seguirà un’assemblea alle 12 davanti alla ditta con la partecipazione di lavoratori di Cressa e di altre realtà del territorio in difficioltà) e che venga messo all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì 23 febbraio la situazione dell’azienda finlandese.TAG ARTICOLO
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