Belforte, il castello che crolla e quei fondi spesi per altre voci
La denuncia del consigliere comunale Angelo Zappoli, che chiede dova siano finti i soldi per il recupero, ricavabili da un suo emendamento

Allora è giusto che si sappia che nel 2003 (verbale CC nr. 55) il Consiglio Comunale approvò un mio emendamento ad un provvedimento relativo alla cessione delle aree PEEP, un emendamento integrato dall’allora consigliere Cerini che diceva “ destinare i proventi della cessione delle aree ad un capitolo di spesa destinato alla messa in sicurezza del Castello di Belforte, previa definizione dei costi e destinazione della parte restante dei proventi alle finalità del bilancio comunale”. Questa proposta, oltre al mio voto e a quello di DS e Margherita, raccolse il voto favorevole anche di FI, Lega e AN, in maggioranza allora ed in maggioranza oggi. Come prevedibile la predisposizione di un progetto e la definizione dei costi sono rimasti sulla carta, ma nel frattempo dalle aree PEEP si sono incassati ca. 1’595mila euro, spesi per tutt’altre voci. Di questo ho chiesto conto all’Assessore al Bilancio Grassia il 5 novembre 2007 (!!), ma non ho mai avuto risposta…..
Va anche ricordato che la convenzione relativa al recupero all’ex Di Varese, in V.le Belforte, prevedeva che a carico dei proprietari fosse la realizzazione di uno spazio a favore del quartiere e che la Giunta, il 6 settembre 2006, decise di spostare questi soldi, 389mila euro minimo, da questo progetto al recupero del Castello. Anche questa pratica è ferma e non abbiamo né lo spazio per il quartiere né il recupero del Castello. A mia precisa richiesta l’Assessore Binelli, il 17 marzo del 2008, ha risposto che la Giunta non aveva ancora completato l’iter !!
Stiamo quindi parlando di una Giunta che prende impegni e non sa rispettarli, di quasi 2milioni di euro che dovevano confluire nel recupero di un pezzo unico della storia della nostra città e di un castello che sta crollando.
Sta crollando, dopo aver resistito per secoli, di fronte all’inerzia di una Giunta che vanta esponenti che pretendono di essere i rappresentanti del territorio e della storia locale.
Fosse per loro la storia sarebbe già finita e, se i nostri avi fossero stati come loro, non sarebbe nemmeno iniziata
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su "La situazione a Gaza è inaccettabile", si fermino le armi
EnnioSpaggiari su Aggiudicati i lavori per l'area ex Siome di Malnate
axelzzz85 su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Maw1969 su “Innovativo, ma già allagato dal maltempo": il sottopasso delle Nord a Varese finisce sotto accusa
PaoloFilterfree su L'Italia Under 20 trionfa agli Europei: Assui decisivo anche in finale
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.