Il Novara ancora “bestia nera” per la Pro Patria

Novara-Pro Patria 2-1 - Come all'andata i ragazzi di Lerda scivolano nel derby del Ticino. Una punizione di Do Prado e un Anania in forma non bastano: troppi errori in difesa, Rubino e Bertani non perdonano

La Pro Patria torna da Novara con zero punti e una sconfitta bruciante che costa il primato in classifica, figlia di troppi errori in difesa, di una prestazione tecnicamente valida e di un gioco a tratti brillante ma dalle potenzialità rimaste inespresse in termini di sbocchi offensivi efficaci. Due a uno in rimonta per i padroni di casa, già vincitori allo Speroni all’andata e quindi trionfatori nell’annuale derby del Ticino, una delle classiche della ex serie C. Una fotografia già vista qualche mese fa, con poche variazioni.

In campo al 4-3-3 dei novaresi di Notaristefano, cui manca il solo Gheller da tempo infortunato, risponde il 4-2-3-1 dei tigrotti di Franco Lerda, con Fofana unica punta e Melara, Do Prado e Toledo in supporto. In casa Pro Patria si lamenta l’assenza di Correa per squalifica – stessa motivazione che tiene lontano dal campo Barjie. Sugli spalti circa 2.500 spettatori fra cui una nutrita rappresentanza biancoblu valutabile in 3-400 tifosi ospiti, grazie al cui impegno è stato possibile superare le note difficoltà finanziarie della società bustocca.

Fin dall’avvio il Novara si mostra aggressivo, la Pro Patria più manovriera, ma anche in grado di farsi valere sul piano fisico, offre un gioco di qualità, fraseggiando palla a terra. Anania avrà presto il suo da fare, con un grande intervento su un diagonale di Bertani; dall’altra parte al 25′ è Do Prado, rinforzo invernale decisamente azzeccato, a seminare il panico con una travolgente falcata offensiva chiusa da una tempestiva uscita di Brichetto su Toledo. Sette minuti dopo il preannuncio di guai a venire: al limite dell’area Urbano e Anania non si capiscono, il portierone biancoblu è costretto a calciare via in qualche modo, Rubino intercetta e tenta un pallonetto a porta sguarnita mandando fuori di poco.
Al 40′ il vantaggio ospite con Do Prado, autore di una punizione perfetta che lascia di sale Brichetto e fa spellare le mani dagli applausi ai tifosi biancoblu. Appena il tempo di festeggiare che il Novara raddrizza la partita: al 42′ è ancora Rubino, come all’andata, e sempre di testa, a infilare Anania su cross di Evola per il ruggito del "Piola".

La ripresa vede i padroni di casa cercare di fare propria la posta in palio. Anania ancora grandissimo al 50′ con un intervento miracoloso su un’azione estremamente pericolosa dei padroni di casa, ma entro pochi minuti un infortunio riportato lo costringe a lasciare il campo per il suo "vice" Devona. Al quarto d’ora il patatrac quando Urbano si fa espellere per doppia ammonizione (fallo di mano nelle vicinanze dell’area). Lerda risponde togliendo Melara per inserire Di Cuonzo. La Pro Patria non riuscirà più a impensierire seriamente i novaresi, finendo anzi infilata in velocità al 78′ su un lancio che, nella dormita generale della difesa, vede Bertani libero di cogliere il momento per presentarsi davanti a Devona e batterlo. Ai tifosi di casa non resta che esplodere in un boato quando l’ultima punizione di Do Prado finisce alta.
Niente da fare quindi per la squadra di Lerda che cercava un nuovo rilancio; ora in testa alla Prima Divisione va il Cesena che ha vinto l’anticipo di Sesto San Giovanni. I tigrotti però mantengono il secondo posto a due punti dai bianconeri romagnoli, grazie alla sconfitta per certi versi inattesa della Reggiana a Verona.
Da qui in poi comunque bisognerà lottare duramente per tenere vivo il sogno della serie B, sempre che le vicende societarie, tutt’altro che allegre, lo rendano ancora possibile.

Novara – Pro Patria 2-1 (1-1)

Novara: Brichetto, Legati, Maggiolini, Evola, Centurioni, Ludi (Matteassi 14’st), Brizzi (Lorenzini 2’st), Porcari, Rubino, Bertani, Sinigaglia (Piraccini 26’st). All: Notaristefano.
Pro Patria: Anania (Devona 9’st), Pisani, Music, Dalla Bona, Polverini, Urbano, Melara (Dicuonzo 14’st), Zappacosta, Fofana, Do Prado, Toledo (Mosciaro 46’st). All.: Lerda.
Arbitro: Vito di Campobasso (Casale e D’Amore).
Note. Espulso: Urbano. Ammoniti: Ludi, Legati, Brichetto, Bertani, Urbano, Di Cuonzo. Angoli: 3-2 per la Pro Patria. Spettatori: 3.236.

 

Marcatori: Do Prado (P) al 39’pt, Rubino (N) al 42’pt; Bertani (N) al 33’st

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Pubblicato il 15 Marzo 2009
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