“Su Malpensa la Regione non ci sente”

Cgil, Cisl e Uil chiedono a gran voce un confronto con il Pirellone. «Tre settimane fa, abbiamo chiesto all’assessore Cattaneo di discutere gli assetti dei trasporti . A tutt’oggi non abbiamo ancora ricevuto una risposta»

Il sindacato, unitario, su Malpensa chiede a gran voce un confronto con il Pirellone. «Tre settimane fa, abbiamo chiesto all’assessore Raffaele Cattaneo di discutere gli assetti dei trasporti con La Regione – spiega Marco Molteni, segretario provinciale della Uil –. A tutt’oggi non abbiamo ancora ricevuto una risposta. Noi la richiesta formale all’assessore e al presidente Formigoni l’abbiamo fatta e siamo in attesa di essere contattati».
Cgil, Cisl e Uil rilanciano sulla questione Malpensa, Alitalia e Cai. Secondo i sindacalisti il problema sta nel fatto che al di là delle dichiarazioni di ottimismo, dei consigli provinciali aperti, delle speranze e quant’altro, manca la percezione da parte di enti e degli amministratori dello stato reale delle cose. «Bisogna rendersi conto che si devono dare risposte immediate  sugli  slot. C’è la crisi che penalizza tutti, ma Malpensa subisce una doppia penalizzazione, perché se gli slot vengono congelati, come prevede una proposta della Commissione europea, allora le cose saranno destinate a peggiorare, grazie anche alla scelta industriale della Cai di non utilizzarli».
Mercoledì, 18 marzo, ci sarà il tavolo provinciale di concertazione. Malpensa e la crisi saranno al centro della discussione. «Ci sono situazioni drammatiche – conclude Molteni -. Ad esempio quelle dei lavoratori di alcune cooperative che operano nell’hub, in cassa integrazione da ottobre e che non hanno ricevuto ancora una lira dall’Inps».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Marzo 2009
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