Aiuti di Amsc, botta e risposta tra un lettore e Caianiello

 

Egregio Direttore,

ho letto oggi la notizia che il signor Caianiello, presidente di AMSC di Gallarate (società che si occupa della distribuzione del gas e dell’acqua, nonchè di trasporti, nettezza urbana, piscine, costruzioni, parcheggi, farmacie, segnaletica e qualcosa d’altro) ha aperto un numero di conto corrente su cui i cittadini gallaratesi dovrebbero versare i loro contributi a favore dei terremotati abruzzesi.

Mi sfugge la logica della richiesta da parte di questa azienda.

Perchè dovremmo fidarci di più del buon fine di questa sua colletta piuttosto che della Protezione Civile o della Croce Rossa o della Caritas?

D’altra parte, visto il deficit superiore a quattro milioni di euro, non mi sembra che i bilanci di AMSC dimostrino una oculata gestione dei nostri soldi.

Un cordiale saluto.

Roberto Macchi

Gallarate

 

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Abbiamo deciso di aprire il conto per dare un segnale forte ai nostri concittadini. Non ci limitiamo a questo, ma abbiamo anche messo a disposizione due pullman granturismo per il trasporto dei soccorritori e alcuni dei nostri ingegneri hanno dato la disponibilità a partire per coadiuvare la seconda fase dell’emergenza in collaborazione con la protezione civile cittadina. I soldi che raccoglieremo li gireremo alla protezione civile nazionale secondo le indicazioni che ci saranno fornite. Queste critiche mi danno solo maggior forza per andare avanti: la maggioranza silenziosa di questo paese apprezzerà. Mi auguro che se malauguratamente toccherà un giorno a noi un dramma simile, ci siano persone che si danno da fare come facciamo noi. Amsc va avanti con il suo lavoro, i suoi compiti li porta a termine e queste azioni non ci distolgono dal nostro servizio. Mi stupisce che anche di fronte a cose del genere non si perda occasione per tacere.

 

Nino Caianiello, presidente Amsc