“Derubati e addormentati nelle nostre case”

Furti notturni, di auto e preziosi nelle case fra Pianbosco e Tradate. Un lettore racconta le sue paure. I consigli dei militari, che smentiscono l'ipotesi dell'uso di narcotizzanti

Il lettore Emanuele Nicora segnala una serie di furti che riguardano la zona del Tradatese e scrive a varesenews allarmato: “Siamo sotto un attacco continuo”. Nella sua mail si ipotizza che i ladri “addormentino dolcemente” cani e proprietari delle case. Abbiamo verificato la notizia inviata dal lettore coi carabinieri della compagnia di Saronno, che sono a conoscenza dei fatti: pubblichiamo la loro risposta dopo la lettera/notizia del lettore.

Gentile Direttore,
Le scrivo per segnalare una spiacevole sensazione che sta attanagliano sempre più cittadini nella Provincia di Varese ed in particolare i residenti nei Comuni di Venegono Superiore, Inferiore e Tradate.
In particolare gli abitanti della frazione di Pianbosco sono dalla fine di marzo “sotto attacco continuo” di una banda specializzata nei furti in Abitazione e delle Autovetture (rubano le chiavi delle macchine dalle case e scappano con le auto dei malcapitati). Voglio segnalare che in circa 15 giorni sono stati denunciati alle autorità competenti una decina di furti in abitazione e circa 8/10 furti di Auto.
La banda si muove indisturbata dalle 20.00 a notte inoltrata entrando nelle case e sottraendo preziosi, contanti e le auto.
Nelle ore più tarde, invece, la “Banda” ha l’abitudine di addormentare dolcemente cani e persone per agire con maggiore comodità e serenità.
Le autorità competenti sono state avvisate ed in particolare i Carabinieri dei Comandi di Castiglione Olona e Tradate stanno facendo quanto possono per acciuffare questi balordi, ma le persone non sono più al sicuro e si sentono completamente abbandonate dalle Autorità Locali che con tutta probabilità non vedono negli abitanti di Pianbosco un bacino elettorale importante per prendere provvedimenti (a cosa serve la Poilizia Locale mi domando??) anche solo per un segno di solidarietà alle persone.
Spero che la presente possa essere di informativa per tutti gli abitanti in quanto in questi gironi è vitale vigilare tutti insieme per la nostra sicurezza.
Io, personalmente, mi ritengo un fortunato perché i malviventi sono entrati nella mia abitazione verso le ore 20.30 del 31 marzo e hanno rubato solamente la mia auto oltre a preziosi non aggredendo comunque un mio familiare presente nell’abitazione.
Spero e mi auguro che tutto questo non sia il preludio di una tragedia che ci faccia poi interrogare su come sia possibile che queste persona agiscano indisturbate a circa 10 Km (in linea d’aria) dalla abitazione del nostro Ministro degli Interni.
Invito tutti i residenti di Pianbosco a segnalare ogni movimento sospetto alle autorità.
La ringrazio molto se volesse pubblicare la presente e ringrazio inoltre le forze dell’ordine per tutti gli sforzi che stanno compiendo per rendere alla giustizia questa banda.
Emanuele Nicora

* * *

I militari smentiscono l’ipotesi di furti fatti con l’ausilio di sostanza chimiche per narcotizzare i malcapitati, spiegando che il modus operandi dei malviventi è sempre lo stesso: prendono di mira case per lo più isolate, prive di allarme, e ben se ne guardano dall’entrare nelle camere da letto. I ladri non cercano il contatto fisico, dicono, e praticano dei piccoli fori nei serramenti delle finestre del soggiorno. Una volta entrati rubano le prime cose che capitano loro a tiro chiavi delle auto comprese. Con queste, poi, scappano. Il consiglio è di vigilare il più possibile e di non lasciare chiavi delle auto o preziosi nella zona giorno.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 18 Aprile 2009

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