In due milioni rispondono alla chiamata della Cgil
Il dato è stato fornito dagli organizzatori. I lavoratori hanno sfilato in cinque cortei. Sul palco del Circo Massimo anche Franceschini, Vendola, Cofferati, D'Alema e Veltroni
Erano oltre due milioni i lavoratori (dato fornito dagli organizzatori) che hanno risposto alla chiamata della Cgil. Sono arrivati a Roma da tutta Italia in rappresentanza di tutte le categorie. Una fila interminabile di pullman, almeno 5000, quaranta treni speciali e due navi.
Una manifestazione formata da cinque cortei per protestare contro la politica del governo e la crisi. Alla fine del percorso i lavoratori sono arrivati al Circo Massimo, dopo aver sfilato per le vie della Capitale. Un colpo d’occhio notevole, che Guglielmo Epifani ha sintetizzato nella frase: «È stata una delle più grandi manifestazioni di sempre». Sul palco sono saliti e preso la parola: un operaio, una pensionata, un immigrato e alcuni precari, mentre i generali Cofferati, Veltroni, Franceschini, Vendola, D’Alema hanno osservato quel mare di bandiere rosse e palloncini stando al fianco di Epifani.
« Questa manifestazione – ha sottolineato il segretario generale della Cgil- rappresenta quella parte d’Italia che vuole superare la crisi, ma chiede dignità, rispetto verso i propri problemi e la propria condizione. Un messaggio molto positivo, fermo, determinato, con cui però si chiede al governo e alle imprese di fare di più».
Epifani ha toccato tutti i temi che stanno tenendo banco in questi giorni al G20: dal ruolo dei manager, alle nuove regole necessarie alla finanza di domani, fino a toccare la questione dei paradisi fiscali.
«La crisi economica in corso ha posto un problema di moralità. Le classi dirigenti devono uscire dal loro egoismo, dal loro conservare il loro potere, lasciando fuori tutti gli altri. Bisogna invece affrontare i problemi insieme. Non può essere ‘mondo è, mondo sarà’ come diceva il padrone Caradonna a Giuseppe Di Vittorio, più o meno la stessa frase del Gattopardo: "Cambiare tutto perché nulla cambi". La storia del 900 è una storia di sfide a cambiare, a includere, a valorizzare la conoscenza e il sapere, restando tutti insieme per dare risposte a chi oggi non ne ha».
«Viva la Cgil, viva il mondo del lavoro». Si è chiuso così l’intervento di Guglielmo Epifani, tra gli applausi del Circo Massimo. E poi, le note di "Bella ciao" suonata dai Modena City Ramblers
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