Tra i volontari varesini è in moto la solidarietà
La Croce Rossa ha raccolto decine e decine di adesioni alla “Missione Abruzzo”. Ora spetterà alla protezione civile decidere quante persone inviare. Partita una seconda colonna dei vigili del fuoco
Alcuni sono già partiti. Altri, la maggior parte, hanno dato la disponibilità presso le associazioni di riferimento. E’ il mondo del volontariato che si mobilita per prestare soccorso in prima persona ai terremotati d’Abruzzo. Oltre alle prime colonne a muoversi, composte – come confermano dai vertici provinciali della protezione civile facenti capo alla Croce Rossa Italiana – da personale specialistico, tecnici, medici con una formazione specifica per affrontare teatri come quelli di un sisma, in tanti volontari hanno dato la disponibilità per partire alla volta dell’Abruzzo. Sono le braccia del soccorso che pur non avendo una competenza specifica sono pronti a muoversi per assistere i malati, ordinare gli ospedali da campo, prestare soccorso e svolgere tante mansioni di cui le popolazioni disastrate hanno bisogno. «Ai volontari è difficile spiegare che l’emergenza non è nelle 24 ore – spiega Fabio Carturan, responsabile provinciale della Protezione civile di Croce Rossa – e si cerca di far partire subito personale specializzato, e poi in un secondo momento gli altri. In particolare occorre una attenta valutazione di come impiegare i volontari che arrivano da lontano, come nel caso delle regioni del Nord: spostarli nel teatro di intervento, prevede tempi elevati». Sta di fatto che la risposta dei volontari c’è stata e ora spetta a chi gestisce i soccorsi definire se, e quando farli partire. «Sia la risposta dei volontari varesini, sia il coordinamento – specifica Carturan – stanno funzionando. Il fattore da tenere presente è che la durata di questa emergenza si misurerà su tempi medio-lunghi: è quindi prevedibile la possibilità di avvicendamenti frequenti fra i volontari impegnati sul posto. Il preavviso che diamo a chi ha dato la disponibilità per partire è comunque di 24 ore».
Intanto da Varese si è mossa nel pomeriggio di oggi, 7 aprile una seconda colonna mobile dei vigili del fuoco: si tratta di quattro mezzi dei vigili del fuoco che porta al seguito 19 persone col compito di giungere a L’Aquila per predisporre una mensa. I mezzi hanno a bordo una tenda da campo e una cucina da campo capace di sfornare centinaia di pasti caldi.
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