Quarant’anni sul parquet per la Pallacanestro Gavirate

I Giochi della gioventù del 1969 lasciarono alle loro spalle un’eredità che a quarant’anni di distanza esiste ancora e ha intenzione di non fermarsi qui. Già, perché fu proprio per dare sfogo alla passione di un gruppo di ragazze adolescenti che si erano innamorate dei canestri un gruppetto di persone si riunì in un bar di Gavirate per fondare l’Associazione Pallacanestro Gavirate.
Un sodalizio che, oggi come allora, vede sul ponte di comando Cesare "Rino" Paronelli, che dal ’93 ha assunto anche la carica di presidente (dopo aver ricoperto praticamente tutte le altre…) con la quale festeggia questo importante compleanno.

Una festa che avrà il suo fulcro in questi giorni, quando a Gavirate si disputerà il 13° Trofeo Emanuela Lodi dedicato alle under 17, una delle tante attività che in questi anni hanno affiancato la disputa dei campionati. Al "Lodi", che ricorda una giocatrice scomparsa prematuramente, si aggiungerà anche il "Trofeo del Quarantesimo" che vedrà in campo le under 13. Il momento più bello sarà però quello delle 16,30 di lunedì nella "Palestra vecchia" delle scuole medie, quando scenderanno in campo le ex giocatrici che hanno fatto la storia del club rossoblu, che dai primi anni ’90 si è dedicata solo al settore femminile (il maschile è proseguito prima con il Basket Gavirate e ora con La Sportiva).
A loro, e a tutti quelli che si sono dati da fare in questi quarant’anni di storia, è inoltre dedicato il libro celebrativo dell’avventura sottocanestro per Gavirate e per le sue ragazze (nella foto un particolare). Un volume ricco di foto e di testimonianze – i testi sono del giornalista Stefano Affolti – che ripercorre un’epopea che, ha ricordato proprio Rino Paronelli, ha vissuto su grandi vittorie e momenti esaltanti ma pure su passaggi difficili durante i quali «veniva voglia di abbandonare tutto». Oggi la storia continua con la squadra di serie C affidata a coach Pippo Trovato e con le squadre del vivaio.

Voglie per fortuna passate, tanto che la Pallacanestro Gavirate (che oggi ha la denominazione di ADPG) ha saputo raggiungere risultati di altissimo livello sui campi di tutta Italia. La prima squadra ha sfiorato nel 1992 la promozione in Serie A2, persa solo ai supplementari dello spareggio con Broni, ed è stata capace di lanciare giocatrici del calibro di Roberta Aliverti, Elsa Piva, Monica Terzaghi, Barbara Riva, Monica Nodari, Antonia Calabrese e tante altre, alcune delle quali capaci di calcare i campi di Serie A. Senza dimenticare la splendida formazione cadette che nel maggio ’85 disputarono a Pontedera la finale scudetto, rimasto per tanti anni il miglior risultato di una squadra varesotta in campo giovanile, fino al titolo juniores vinto dalla SiViaggi. In panchina c’era un tecnico d’eccezione: Bruno Arena (primo da sinistra nella foto), poi diventato famosto con Max Cavallari nei "Fichi d’India".
Il libro – per la cui copertina è stata scelta una splendida foto con le "pioniere" che giocano sul campo dell’oratorio di Gavirate sotto la pioggia – è stato presentato stamattina (venerdì 29) a Villa Recalcati, davanti a tante ex giocatrici. E a "ripassare" i quarant’anni di storia, oltre a Rino Paronelli, sono intervenuti in molti: dall’altro Paronelli, Felice, che oltre a essere sindaco di Gavirate è stato parte del club e arbitro internazionale, al primo presidente Ettore Confalonieri. Caterina Carletti invece ha preso il microfono in qualità di ex giocatrice, un intervento divertente e "rintuzzato" da Dario Capelli, per tanti anni guida tecnica della squadra gaviratese. Il ricavato dalla vendita del libro andrà in beneficenza all’associazione prevenzione malattie metaboliche e congenite (www.apmmc.it): un altro canestro importante che si aggiunge alle migliaia realizzate dai Giochi della Gioventù del ’69 a oggi.