Due grattacieli nell’area dell’ex-Mostra del Tessile?
Il Pd di Castellanza lancia l'allarme: «Al posto dei capannoni potrebbero spuntare due torri vista Parco Alto Milanese». L'assessore caldiroli tranquillizza: «Necessario sviluppo verticale ma per ora nessun progetto»
Grattacieli al posto della ex-Mostra del Tessile? E’ questa la domanda che si pongono le liste civiche di opposizione Castellanza Democratica, Insieme per Castellanza e dalla lista di maggioranza Vivere Castellanza in seguito all’incontro sul piano di governo del territorio, organizzato lunedì sera 13 luglio, nel quale le tre liste castellanzesi hanno messo in luce fatti e misfatti del documento presentato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabrizio Farisoglio (qui anche un video tratto da Youtube). Tra i tanti problemi segnalati nel pgt c’è anche una critica al documento urbanistico di inquadramento che prevede la costruzione di almeno due grattacieli nell’area, attualmente abbandonata, della ex-Mostra del tessile. La zona è da anni al centro dell’interesse della politica sia per quanto riguarda la sicurezza (all’interno trovavano rifugio senza tetto e in un caso si è tenuto anche un rave) che per quanto riguarda il possibile recupero.
A tranquillizzare gli animi del pd ci prova l’assessore all’urbanistica Vittorio Caldiroli che fa una premessa: «Castellanza ha un territorio limitato – dice – fino ad oggi valeva una regola su tutto il
territorio: non si possono costruire edifici con più di tre piani fuori terra. Tutte le associazioni di categoria fino agli stessi sindacati ci hanno criticato perchè in questo modo il consumo del territorio è troppo elevato. Dunque abbiamo deciso di aprire a costruzioni con più piani». L’idea è quella di salvaguardare un territorio che è limitato, Castellanza è una striscia di terra che divide Legnano da Busto Arsizio e non ha molti spazi ancora non urbanizzati: «Quelli che ci sono devono rimanere – dice Caldiroli – ma dove possiamo ancora edificare bisogna sfruttare maggiormente la verticalità». A chi critica l’idea di due torri che svettano a ridosso del Parco Alto Milanese Caldiroli risponde: «Non vogliamo creare mostri architettonici – conclude Caldiroli – e comunque da quando è stato redatto il documento urbanistico (marzo 2008) nessuno si è ancora fatto avanti con una proposta di nessun tipo su quell’area. Quindi stiamo discutendo del nulla. Se arriveranno proposte le valuteremo tenendo conto dell’armonia con il parco. Staremo più che attenti».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.