Una “piazza verde” progettata dai ragazzi dell’Artistico

Presentata la proposta di rinnovamento di Piazza Italia disegnata da un gruppo di studenti del liceo artistico di Busto: percorsi stradali più sicuri e un'ampia zona verde

Samarate pensa ad una "nuova" piazza Italia e scommette sui giovani: la prima proposta di progetto per il rifacimento della piazza è infatti targato Liceo Artistico di Busto. Un lavoro collettivo di quattro mesi che ha coinvolto una decina di studenti coordinati dal prof. Giorgio Faccincani e che ha prodotto un vero e proprio progetto curato in ogni dettaglio e destinato – se sarà accolto – a mutare il volto della piazza.  

La riqualificazione della storica piazza samaratese è una esigenza avvertita da più parti, per superare alcuni limiti evidenti da tempo. Il grande spazio allungato – quasi simile ad un’ampia via, più che ad una piazza vera e propria – non prevede una precisa separazione tra gli spazi pedonali e quelli per il transito degli autoveicoli, che non è possibile dirottare altrove. «I ragazzi – spiega il professor Faccincani – sono partiti intervistando i cittadini e i commercianti, per raccogliere i loro pareri». Tra gli altri problemi della piazza, anche il fatto che sia uno spazio oggi  quasi completamente privo di verde, quindi anche particolarmente caldo d’estate, quando il calore si accumula nella pietra con cui è lastricato lo spazio.
La soluzione ipotizzata dai giovani studenti (ormai neodiplomati) prevede infatti la creazione di un’ampia zona verde, con piante accuratamente scelte, che assicuri frescura e uno spazio vivibile: ricavata nel lato opposto alla chiesa, comprenderà anche una piccola piazzetta interna antistante al bar, elemento imprescindibile di ogni piazza di paese. Il progetto prevede poi la separazione degli spazi destinati ad auto e pedoni: «La rizzada (la pavimentazione a ciottoli,ndr) segnalerà le aree di transito degli autoveicoli, le lastre di pietra i percorsi pedonali». Il tutto per garantire maggiore vivibilità e sicurezza allo spazio urbano.

Al lavoro hanno partecipato dieci ragazzi del quinto anno, indirizzo Design e architettura: sette ore scolastiche alla settimana per quattro mesi, per un totale di quasi cento ore tra progettazione in istituto, sopralluoghi, incontri con i tecnici comunali. «Senza dubbio un’esperienza nuova, utile per capire cosa significhi realizzare un progetto reale, lavorando in gruppo» spiega Laura. Sia lei che i suoi compagni a settembre si iscriveranno alle facoltà del Politecinico di Milano, dimostrando come la scuola abbia saputo far maturare le vocazioni dei ragazzi. «Oltre a questo progetto – spiega il dirigente scolastico Andrea Monteduro – abbiamo programmi di stage e alternanza scuola-lavoro. E dopo la fine della scuola alcuni ragazzi sono impegnati nella learning week sulle cascine di Busto». Il progetto di piazza Italia ha consentito anche di portare un piccolo ma significativo contributo alle casse dell’istituto: il lavoro è stato infatti pagato dal Comune al Liceo. «I ragazzi hanno dunque lavorato per la loro scuola, diventando direttamente partecipi della loro formazione» conclude Monteduro, che ha anche ringraziato il Comune di Samarate per la lungimiranza. Soddisfatti l’assessore ai lavori pubblici Michele Carlucci e il sindaco Vittorio Solanti. «In campo urbanistico – ha commentato il primo cittadino guardiamo sempre avanti, la società ha bisogno di idee nuove che vengono dai giovani». Ora non resta che sperare che il progetto diventi realtà: allo scopo dovrebbero essere destinati 250mila Euro, già reperiti dall’Amministrazione.  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Luglio 2009
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