“La responsabilità dei topi nell’Arnetta non è del Comune”

Dopo la segnalazione di una lettrice sulla sua lotta quotidiana contro topi e scorpioni, rispondono il comune e il vicesindaco Caravati

Dopo la segnalazione di una lettrice, arriva pronta la risposta dell’amministrazione comunale. Qualche giorno fa Daniela, residente a Gallarate, aveva scritto a Varesenews descrivendo una situazione difficoltosa nella zona in cui vive, vicolo Volpe in riva al torrente Arno: una lotta quotidiana contro topi, scorpioni e zanzare che arrivano ad entrare anche nelle abitazioni.

Oggi, l’amministrazione comunale e il vicesindaco Paolo Caravati rispondono tramite Varesenews alla lettera della signora Daniela e ai numerosi commenti pubblicati da altri lettori sull’argomento. In particolare l’amministrazione gallaratese sottolinea che «la manutenzione degli alvei dei torrenti non è compito dei comuni, bensì del Magistrato del Po e che lo stato dell’Arnetta è stato documentato con dovizia di materiale fotografico dall’Amministrazione gallaratese che ha inviato informazioni dettagliate all’ente competente». Inoltre, per ovviare ad alcune situazioni di particolare criticità, «l’Assessorato ai Lavori Pubblici e l’Ufficio Tecnico del Comune, andando oltre le loro competenze, hanno provveduto a ripulire un tratto del corso d’acqua nei pressi dell’ospedale cittadino e di alcune zone centrali e il Comune provvede a derattizzazioni periodiche avvalendosi dell’opera di una società specializzata che può anche intervenire con azioni straordinarie su segnalazione dei cittadini all’Ufficio Tecnico». Infine, a seguito della segnalazione apparsa su Varesenews, «la società specializzata è stata contattata dal Comune che ha fatto comunicato anche la presenza degli scorpioni».

Sulla questione è intervenuto anche il vicesindaco Caravati, che così risponde alla lettrice. «Mi spiace per il disagio in cui si trova la signora Daniela ma non vorrei che, anche lei, pensasse: “Piove! Governo ladro!” e, quando non piove, pure! La siccità in questi ultimi due mesi ha provocato, ovviamente, la scarsità d’acqua nell’Arnetta e così si può meglio osservare tutta la fauna che è ritornata a popolarla dopo molti anni in cui nel torrente, anziché scorrere “chiare e fresche e dolci acque”, fluivano liquidi di tutti i colori dell’arcobaleno! Nell’Arnetta ora si possono trovare tutti gli animali che vivono normalmente in prossimità degli altri corsi d’acqua: germani, rane, gallinelle (tutti animali che vivono abitualmente in acque pulite) e topi. Sì, anche topi : è normale che ci siano! Il ratto è il mammifero più diffuso sulla terra ed anche quello che sa adattarsi di più all’ambiente. Ma il ratto, a dispetto dei luoghi comuni, è un animale robusto e sano, molto pulito se vive in un ambiente che lo permette; come, ad esempio in un corso d’acqua pulita, purchè il corso d’acqua non sia utilizzato, da chi vive vicino, come una pattumiera! Purtroppo alcuni impuniti incivili trovano comodo gettare nell’Arnetta, dalla finestra, rifiuti di cibo, spazzatura, sacchetti di rifiuti ed altro. E i topi, naturalmente, ci sguazzano….!
Per quanto poi riguarda gli scorpioni (ce ne sono 1400 speci, solo poche velenose, ed è un aracnide, che, come molti altri della stessa classe, fortunatamente di rado, entrano nelle case), le zanzare ed altri insetti che sono più numerosi vicino ai corsi d’acqua, ben ha fatto la signora Daniela a preservarsi da…. fastidiose intrusioni con una semplice rete-zanzariera così come fanno tutti coloro che vivono in campagna o in altre aree in cui zanzare e simili sono di grande disturbo. Ma, mi chiedo, che cosa può fare un’amministrazione comunale? I suggerimenti sono sempre graditi!».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Agosto 2009
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