La Samp di Cassano fa festa a Varese

I lampi di classe di Fantantonio Cassano illuminano la notte del Franco Ossola, dove la Sampdoria fa sua l’amichevole di lusso – per queste latitudini – con il Varese di Sannino. Tre a zero il finale con marcatura iniziale su rigore del fantasista di Bari Vecchia, il più acclamato dall’intero stadio nel momento della sostituzione a metà ripresa. Ma non è solo Cassano a brillare nel bel primo tempo di Masnago (il secondo sarà invece di noia totale): Bellucci segna un bel gol, il Varese non sfigura ma deve accontentarsi della gioia strozzata di due reti annullate a Del Sante e Momenté. Peccato, perché i biancorossi un gol se lo meritavano senz’altro e considerando che il secondo fuorigioco è apparso un’invenzione dell’assistente, rimane un pizzico di rammarico. Pazienza: da domenica sarà di nuovo Coppa Italia a Frosinone, e poi si penserà al campionato. Ma per quel che si è visto si può ben sperare.

 

FISCHIO D’INIZIO – Bella cornice di pubblico a Masnago dove arrivano quasi 2.500 spettatori a godersi un Varese-Sampdoria di indubbio interesse. Buona la rappresentanza di tifosi blucerchiati che possono godere del proprio tridente titolare schierato da Del Neri: Bellucci, Pazzini e Cassano. Varese in formazione quasi tipo: manca Pisano a destra (assenza che si sente) dove è dirottato Camisa; Dos Santos è centrale con Bernardini mentre Corti e Buzzegoli fanno diga in mezzo. In attacco Sannino schiera l’eroe di Coppa Momenté, con Stefano Del Sante.

 

IL PRIMO TEMPO – Tre minuti di bel Varese fanno da preludio al vantaggio doriano realizzato da Cassano su rigore. Un penalty clamorosamente regalato al fantasista barese, perfino lento nel cadere all’avvicinarsi di Bernardini.

Al 10’ ecco il Varese: Buzzegoli innesta Grossi che supera Stankevicius e produce un tiro-cross che Del Sante insacca. Il guardalinee però segnala il fuorigioco che spegne l’esultanza del bomber: questa volta il fischio pare corretto.

Passa un minuto ed è ancora gol per la Samp: a segnare è Bellucci, troppo solo in area e preciso nel suo diagonale.

Prima della mezz’ora arrivano due lampi di Cassano che prima trova lo spiraglio per Dessena (diagonale di poco fuori) e poi per Pazzini (bravo Moreau).

La sudditanza psicologica vista in occasione del rigore ricompare al 32’: Carrozza serve un con un tocco geniale Momenté che fa secco Fiorillo. Sembra davvero fatta ma il guardalinee Stefani vede ancora un fuorigioco che fa imbestialire lo stadio intero. Si arrabbia anche il Varese che sfiora ancora il gol: bel cross di Radi dalla sinistra e di nuovo Momentè spreca tutto di testa a due passi dalla porta.

Prima dello scadere il Varese ci riprova e su un corner di Grossi la difesa ligure deve salvare per due volte nei pressi della linea di porta.

 

LA RIPRESA – Le rivoluzioni operate da Sannino e Del Neri tra l’intervallo e i primi minuti del secondo tempo ingessano a lungo la partita. Ci vogliono oltre 20’ prima di vedere un’occasione da rete, quella che capita a Pazzini: il giovane Grandclement, numero 12 del Varese, si supera respingendo con il piede. Al 38’ è di nuovo Pazzini a rompere la noia avventandosi su un bel cross di Tissone ma la palla sorvola di poco la traversa.

A chiudere i conti, già nel recupero, ecco la terza rete ospite siglata da Reto Ziegler. Bella punizione di sinistro a rientrare che si infila dove Grandclement non può arrivare.