Muore per la sala operatoria chiusa, il paese insorge

Il dolore di un paese si è trasformato in rabbia. I cittadini hanno bloccato le strade di accesso alla città i negozianti hanno serrato tutti i negozi. Il sindaco ha chiesto l’intervento di Napolitano

Mercoledì scorso l’incidente: Filippo Li Gambi, ventiquattrenne, cade e si ferisce gravemente ad una gamba. Poi la corsa disperata in ambulanza per raggiungere l’ospedale Santo Stefano di Mazzarino. Qui l’amara sorpresa. La sala operatoria era chiusa. L’ambulanza fa inversione verso Caltanissetta, al Sant’Elia, ma ormai è troppo tardi. Filippo Li gambi muore dissanguato subito dopo il ricovero.
Poi il dolore di un paese che, piano piano, si trasforma in rabbia sentendo riecheggiare le parole del padre della vittima: «Come si può morire dissanguati nel terzo millennio?». A quel punto Mazzarino è insorta, i cittadini hanno bloccato le strade di accesso alla città e la statale Caltanissetta – Gela, i negozianti hanno serrato tutti i negozi. Il sindaco ha chiesto l’intervento di Napolitano.
Ora la Procura di Gela ha aperto un’inchiesta, si cercano i perché della tragedia. Ma soprattutto come queste tragedie si possono, si devono evitare.

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Pubblicato il 28 Agosto 2009
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