“Tutti dobbiamo qualcosa agli operai della Innse”

Il consigliere regionale Mario Agostinelli ha vissuto le ore calde delle trattative in via Rubattino. Ha girato alcune immagini della protesta degli operai culminata con la salvezza dell'azienda e il subentro del gruppo Camozzi di Brescia

L’autunno caldo comincia d’Agosto, con una storia milanese che fa da spartiacque tra un passato recente di grandi lotte affogate nell’indifferenza di una classe dirigente in crisi profonda (si pensi alla desertificazione dell’ex Alfa di Arese) e la speranza di riportare il lavoro al centro di un futuro da conquistare e non solo da subire. Una storia che connette periferia e centro, orgoglio operaio e pochezza morale degli speculatori immobiliari, incapacità di governo delle istituzioni e lungimiranza di un sindacato democratico e partecipato. Una storia ancora che balza all’attenzione dei media e dimostra tutta l’efficacia della non violenza rinvigorita dalla unità e dalla solidarietà.
Varrà la pena di tornare a riflettere su quanto tutti – e la sinistra in particolare – deve a queste 49 persone che hanno intrapreso una lotta difficilissima soprattutto perchè rappresentava per loro una speranza e una alternativa all’isolamento personale e alla disgregazione. E imparare una lezione dai risvolti ancora tutti da approfondire. Per ora mi limito a condividere la gioia di un risultato collettivo che spazza via la diffidenza o il livore di chi – moltissimi, a cominciare da Confindustria, a Regione e Provincia, agli uomini d’ordine come il ministro Maroni – ha remato contro (valga per tutti l’ignobile editoriale di Maurizio Belpietro su Panorama, e il commento ringhioso di Gianluigi Paragone su Libero, ancora all’oscuro della vittoria della notte scorsa, che, col livore di chi è pagato per questo, attribuiscono agli operai e al sindacato le colpe della chiusura dell’INNSE, che forse si auguravano) e a divulgare le foto e le immagini video che abbiamo girato partecipando in via Rubattino alla fase finale del presidio e della trattativa. Posso contare così su una continuità anche emotiva che mi unirà a quanti ne godranno la forza e l’intensità.
E con questo, davvero buone vacanze!

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Agosto 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.