A Masnago arriva il Figline, vietato sottovalutarlo

Una piccola realtà, se sottovalutata, sa dare grosse delusioni. Lo sa bene la Pro Patria che domenica scorsa sul campo del Figline Valdarno ci ha lasciato le penne e pure l’allenatore, visto che in Toscana è terminata l’avventura biancoblu di Beppe Manari. Ora, mister Giuseppe Sannino è lontano anni luce da una situazione simile, ma ciò non toglie che per il suo Varese è vietato sottovalutare la formazione gialloblu che domenica 18 sarà in scena al Franco Ossola per la nona giornata del torneo di Prima Divisione.
Il Varese tra le mura amiche ha finora dimostrato una concretezza rara e spietata: quattro incontri e dodici punti incamerati, frutto oltre che della preparazione tecnico-tattica anche della grande determinazione che l’allenatore biancorosso ha saputo trasmettere ai propri uomini. Sannino ha lavorato in questo senso anche durante una settimana "toccata" dalla lunga operazione chirurgica affrontata da Daniele Corti. Tutto bene, sotto i ferri, per l’ex lecchese che però ora ha bisogno di un lungo periodo di riabilitazione e riposo.

Il suo posto verrà preso da Gambadori, una certezza per il complesso del presidente Rosati, come avvenuto contro Paganese e Novara nelle ultime due partite. Il match disputato in terra piemontese (1-1 e stop alla corsa dell’ex capolista) ha dato nuove certezze al Varese che ha riscattato le prove esterne di Crema e Benevento. Giulio Ebagua, anche senza segnare, si è dimostrato uno dei giocatori più forti della categoria, Pietro Tripoli si sta rivelando una piacevole sorpresa a questi livelli mentre la difesa, al netto di qualche piccolo sbandamento, sta dimostrando di valere la categoria.
Con il Figline inoltre, Sannino recupera Carrozza (foto) che ha scontato le due giornate di squalifica e che potrebbe essere l’arma in più anche nel ruolo di seconda punta al fianco di Ebagua, laddove cioè Del Sante e Momenté continuano a faticare. Se sarà questo lo schieramento di partenza, il mister lo deciderà nelle ultime ore ma lo scenario pare verosimile.
Gli ospiti furono affrontati dal Varese la scorsa primavera nel minigirone tra le vincenti della Seconda Divisione: proprio a Masnago il match terminò 2-2 con rimonta toscana dopo i gol di Milanese e Tripoli. Il Figline vinse poi la supercoppa per differenza reti, visto che entrambe le squadre superarono il "terzo incomodo" Cosenza. I toscani sono allenati da un grande ex difensore del calcio italiano, Moreno Torricelli, capace di vincere la Coppa dei Campioni con la Juventus nel 1996. Ma i gialloblu vantano un secondo "vecio" che fa paura: il suo nome è Enrico Chiesa ed è tuttora il titolare inamovibile dell’attacco del Figline, primo pericolo pubblico di un reparto che ha altri buoni interpreti a partire da Redomi e Frediani.

A Masnago si giocherà alle 15,15, con uno slittamento di un quarto d’ora dovuto a una protesta delle società di Lega Pro contro una legge sulla distribuzione dei proventi derivati dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi. L’arbitro della partita sarà il signor Merlino di Udine coadiuvato da Croce e Cerantola.

Varese – Figline (probabili formazioni)

Varese: Moreau; Pisano, Bernardini, Camisa, Armenise; Tripoli, Gambadori, Buzzegoli, Zecchin; Carrozza, Ebagua. All. Sannnino.
Figline: Pardini, Mugnaini, Pasquini, Ghinassi, Bettini, Peruzzi, Guerri, Campolattano, Fioretti, Chiesa, Redomi. All. Torricelli.
Arbitro: Merlino di Udine (Croce e Cerantola)