Per gli artigiani la crisi diventa sempre più dura
Lo dice la quinta rilevazione Cna sulla Crisi: Le risposte degli artigiani mostrano un netto calo degli incrementi, mentre si iscrivono sempre meno imprese. Orsi: «E’ un dato di cui iniziare a preoccuparsi»
La quinta rilevazione dell’anno sulla percezione della crisi effettuata dalla C.N.A. di Varese tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre conferma lo spessore e la durezza delle difficoltà che stanno affrontando le piccole imprese in Provincia di Varese. Dall’indagine infatti emerge che un’impresa su tre rileva un ulteriore peggioramento dei volumi di lavoro rispetto a prima delle ferie, mentre solo una su cinque ha registrato dei miglioramenti. Il dato peggiora in modo drastico, inoltre se il confronto lo si effettua avendo a riferimento lo stesso periodo dell’anno precedente, perché in questo raffronto oltre due imprese su tre lamentano diminuzioni della loro attività, che una su quattro ritiene sia crollata. Solo il 10% segnala degli incrementi.
«Alle imprese è stato anche chiesto quali ritengano possano essere gli eventi negativi da temersi in un prossimo futuro, e le risposte pervenute delineano timori per un ulteriore calo del lavoro e per gli effetti di natura finanziaria ed economica che potrebbe derivare da insolvenze di clienti e committenti. E’ significativo che il pericolo meno avvertito possa essere l’aggravio delle tasse – sottolinea il Presidente Franco Orsi – Tuttavia, a conferma di una propensione a fare impresa che supera lo scoramento di una fase tanto difficile, oltre tre imprenditori su quattro continuano a vedere il futuro con ottimismo, solo temperato dal realismo di chi conosce il rischio insito in questa attività».
«E’ un patrimonio importante su cui lavorare – prosegue Orsi – confermato per altro dalla concretezza con la quale il sistema delle imprese ha reagito e sta reagendo alla crisi, anche se quell’oltre 23 per cento di pessimisti evidenzia un leggero logoramento della positività rispetto al tempo che passa e che sembra allontanare il momento della ripresa».
L’ultima annotazione sull’indagine riguarda il numero di imprese che in Settembre hanno denunciato all’Albo artigiani di Varese di avere iniziato l’attività: sono in calo consistente (oltre il 20% in meno rispetto allo stesso periodo del 2008 ) e confermano una tendenza che, con la sola eccezione del mese di Agosto, ha contraddistinto tutto l’andamento dell’anno: «E’ un dato di cui iniziare a preoccuparsi – conclude Franco Orsi – e che dovrebbe essere affrontato con concrete misure di sostegno alla neo imprenditorialità».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.