A scuola di legalità in carcere
Si tratta di un progetto che vedrà confrontarsi la casa circondariale busto e il Liceo Marie Curie
Non è scontato trovare trenta ragazzi che, di venerdì pomeriggio, decidono volontariamente di partecipare a un incontro sul carcere. E’ successo venerdì 4 dicembre al Liceo Marie Curie di Tradate in occasione del primo appuntamento del progetto sulla legalità organizzato dagli insegnanti e dalla Casa circondariale bustocca.
Introdotti dal dirigente scolastico Luigi Bollini e dalla professoressa Gabriella Cicolini, il vicecommissario di Polizia penitenziaria Andrea Li Volsi e l’agente di rete Sergio Preite hanno risposto alle domande delle trenta ragazze intervenute. Tanta la curiosità rispetto al tipo di lavoro svolto dagli operatori e dagli agenti nell’istituto, ma anche quelle relative alla vita quotidiana in un carcere.
Nei prossimi mesi verrà organizzato un altro appuntamento simile e poi venticinque studenti delle classi quinte entreranno in carcere per incontrare i redattori del giornale Mezzo Busto.
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