Alla Von va di traverso anche il panettone
La Yamamay non va oltre il 7-7 casalingo contro Bogliasco e rimane invischiata in zona retrocessione. Coach Bologna: “Mancate le nostre leader”
Un film già visto, ma questa volta proiettato in un cinema di periferia. La Von continua a non vincere, avanza di un solo punto in classifica ma lo fa con una squadra – il Bogliasco – neopromossa e penultima, dietro alle varesine di una sola lunghezza. Il finale 7-7 non accontenta nessuno, ma essersi impantanati ancora nella vasca di casa è per la Yamamay un peccato mortale visto che il girone d’andata è agli sgoccioli e gli obiettivi stagionali sono quasi compromessi.
Insomma, alla Comunale non ha girato nulla e a poco valgono le (comunque debite) giustificazioni di coach Bologna, costretto a lavorare a lungo a ranghi ridotti per via degli impegni delle tre nazionali. Avere certe giocatrici però dev’essere sempre visto come un vantaggio e non un peso, soprattutto quando di fronte c’è una squadra molto aggressiva ma tecnicamente su un piano inferiore rispetto alla Yamamay, ora inguaiata nei bassifondi. E quest’anno non ci sono playout: le ultime due vanno giù dirette.
LA PARTITA – Un primo tempo equilibrato nella propria bruttezza (0-0 il parziale) precede un secondo quarto dove si vedono almeno i primi gol. Il Bogliasco mette la testa avanti per due volte con Canepa, ripresa da Fantasia prima e da Favini poi. La boa milanese è la più combattiva, colpisce una gran traversa con una “sciarpa” e dà anche vita a un confronto tosto sul piano fisico con la boa avversaria.
Per vedere Varese in vantaggio bisogna però attendere la metà della terza frazione dopo che le liguri erano andate di nuovo avanti di uno: a Millo ha però risposto Verde, a Belden invece Rambaldi. Il 5-4 è merito di Fantasia ben imbeccata al centro da Motta. Prima della sirena arriva anche il 6-4 grazie a Rambaldi: bordata a rimbalzare da fuori e “Comunale” che finalmente può gioire per un break che sembra destinato a durare.
L’ultimo periodo però è un incubo: Bogliasco, senza fare cose fuori dal mondo, segna tre volte di fila (due Belden e Canepa, tanto per cambiare) e a 3’ dalla sirena torna a condurre sul 6-7. Il pareggio è una prova di forza firmata da Medea Verde, ma a 39” dalla fine Fantasia spreca tutto, tirando sul corpo di una Falconi già spiazzata. Bogliasco prima e Varese poi avrebbero pure il pallone del successo, ma le difese stavolta impediscono i tiri in porta, e la gara finisce sul 7-7.
L’OPINIONE DI BOLOGNA – Il tecnico biancorossoblu è tutt’altro che soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti. Ed è pure bello chiaro quando deve analizzare cosa non va: «Oggi le nostre due leader non hanno trainato il gruppo: il primo cambio me l’ha chiesto Motta, Verde ha ingranato tardi: con una squadra molto corta come la nostra, le titolari sono costrette a giocare tutta la partita e quando le due leader sono stanche c’è qualcosa che non va. La Von ha disputato una gara migliore rispetto a Rapallo, ma ci è mancato ancora il colpo del ko. L’ultima occasione avuta è sintomatica: Fantasia e Favini si sono trovate in superiorità con l’uomo in più ma il passaggio decisivo in boa non è arrivato. Questo è un singolo episodio che però spiega l’andamento della squadra».
L’allenatore toscano chiude poi così: «Siamo mancate soprattutto in attacco: con 45 tiri in porta, 7 gol sono troppo pochi. Varese non ha più i “grandi nomi” come Zanchi e Valkaj e proprio per questo si attende molto dalle titolari, che però devono imparare a essere decisive. In questo senso segnalo almeno una nota positiva, Repetto, che a 16 anni è stata in acqua a lungo e in modo affidabile».
Yamamay Von Varese – Rn Bogliasco 7-7 (0-0, 2-2; 4-2; 1-3)
Varese: Van der Meijden, Fisco, Esposito, Verde 2, Vettorello, Repetto, Fantasia 2, Motta R., Vitale, Rambaldi 2, Mendozza, Favini 1, Motta S. All. Bologna.
Bogliasco: Falconi, Viacava, Millo 1, Dufour, Congiu M., Boero, Congiu C., Belden 3, Secondi V., Di Fiore, Canepa 3, Casareto, Secondi G. All. Sbolgimarco (Congiu B. squalificato).
Arbitro: Fusco.
Note. Usc.3 penalità: Millo. Spettatori: 250 circa.
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