Dalla Liuc in Virginia per parlare di innovazione
Il professor Aurelio Ravarini chiamato ad intervenire presso la Virginia Commonwealth University di Richmond

Tra le numerose occasioni di confronto con atenei stranieri, la recente esperienza del professor Aurelio Ravarini, coordinatore del Percorso di Eccellenza in Service Oriented Management Engineering compreso nella Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, nonché Direttore del CETIC (Centro di Ricerca per l’Economia e le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione), chiamato a tenere una serie lezioni all’interno dell’Executive Master in Information Systems della Virginia Commonwealth University di Richmond (USA).
«I primi contatti – racconta il professor Ravarini – sono avvenuti a seguito di una visita dei partecipanti a questo Executive Master presso la nostra Università. Successivamente sono stato chiamato a tenere presso l’Università di Richmond prima un seminario sulla business process innovation, una sorta di lezione aperta a 60 CEO (i responsabili informatici delle aziende), e poi una serie di lezioni ai partecipanti all’Executive Master, middle manager di alcune importanti aziende del comparto IT».
Una disciplina, quella della Process Innovation, di grande interesse anche per le società di consulenza, in quanto, come spiega Ravarini «si tratta di impiegare metodologie innovative per il miglioramento dei processi di business, a partire dalla rappresentazione e modellazione dei processi».
Questa importante esperienza internazionale non solo rappresenta un interessante esempio della vocazione internazionale della Liuc, ma costituisce anche un riconoscimento alle competenze specialistiche maturate in Italia sul tema Process Innovation.
Il riscontro ottenuto presso l’Università di Richmond è stato positivo, come conferma Jean Gasen, Faculty Advisor and Director dell’Executive Master: «Abbiamo apprezzato in particolare – spiega – la capacità del professor Ravarini di stimolare l’interesse dei nostri studenti coniugando l’impostazione accademica con le applicazioni nel mondo reale. Inoltre, abbiamo appurato come i contatti dell’Università Cattaneo con numerosi centri di ricerca di tutto il mondo sui sistemi informativi hanno permesso al suo corpo docente di raggiungere un livello molto avanzato in questo campo. Auspichiamo dunque che possano esserci altre occasioni di scambio tra la nostra Università e la LIUC, alla luce di obiettivi e caratteristiche comuni, quali le forti connessioni con la business community».
L’Università di Richmond conta oggi circa 50.000 studenti e attorno a queste tematiche propone, oltre all’ Executive Master, una laurea magistrale in Management Information Systems.
Dal canto suo, la Liuc consolida la propria offerta su queste tematiche nella terza edizione del percorso di eccellenza in Service Oriented Management and Engineering (SOME), proposto agli iscritti al quinto anno della laurea magistrale in Ingegneria Gestionale.
Il corso, sviluppato in collaborazione con IBM Italia, nasce dalla considerazione che il centro di gravità dell’economia mondiale si sta spostando sempre più dall’industria verso i servizi: le aziende manifatturiere dei paesi sviluppati stanno progressivamente affiancando servizi a valore aggiunto (di pre-post vendita, di design, ecc) ai beni fisici che producono, mentre il settore dei servizi rappresenta la quota preponderante dell’impiego (per gli stati uniti le previsioni per il 2014 parlano di 80%). In questo contesto diventa sempre più importante applicare anche alla gestione dei servizi quelle metodologie proprie dell’ingegneria che, sviluppate, sperimentate e ampiamente applicate nel settore dell’industria, garantiscono i migliori risultati in termini di efficacia e di efficienza.
Una disciplina, quella della Process Innovation, di grande interesse anche per le società di consulenza, in quanto, come spiega Ravarini «si tratta di impiegare metodologie innovative per il miglioramento dei processi di business, a partire dalla rappresentazione e modellazione dei processi».
Questa importante esperienza internazionale non solo rappresenta un interessante esempio della vocazione internazionale della Liuc, ma costituisce anche un riconoscimento alle competenze specialistiche maturate in Italia sul tema Process Innovation.
Il riscontro ottenuto presso l’Università di Richmond è stato positivo, come conferma Jean Gasen, Faculty Advisor and Director dell’Executive Master: «Abbiamo apprezzato in particolare – spiega – la capacità del professor Ravarini di stimolare l’interesse dei nostri studenti coniugando l’impostazione accademica con le applicazioni nel mondo reale. Inoltre, abbiamo appurato come i contatti dell’Università Cattaneo con numerosi centri di ricerca di tutto il mondo sui sistemi informativi hanno permesso al suo corpo docente di raggiungere un livello molto avanzato in questo campo. Auspichiamo dunque che possano esserci altre occasioni di scambio tra la nostra Università e la LIUC, alla luce di obiettivi e caratteristiche comuni, quali le forti connessioni con la business community».
L’Università di Richmond conta oggi circa 50.000 studenti e attorno a queste tematiche propone, oltre all’ Executive Master, una laurea magistrale in Management Information Systems.
Dal canto suo, la Liuc consolida la propria offerta su queste tematiche nella terza edizione del percorso di eccellenza in Service Oriented Management and Engineering (SOME), proposto agli iscritti al quinto anno della laurea magistrale in Ingegneria Gestionale.
Il corso, sviluppato in collaborazione con IBM Italia, nasce dalla considerazione che il centro di gravità dell’economia mondiale si sta spostando sempre più dall’industria verso i servizi: le aziende manifatturiere dei paesi sviluppati stanno progressivamente affiancando servizi a valore aggiunto (di pre-post vendita, di design, ecc) ai beni fisici che producono, mentre il settore dei servizi rappresenta la quota preponderante dell’impiego (per gli stati uniti le previsioni per il 2014 parlano di 80%). In questo contesto diventa sempre più importante applicare anche alla gestione dei servizi quelle metodologie proprie dell’ingegneria che, sviluppate, sperimentate e ampiamente applicate nel settore dell’industria, garantiscono i migliori risultati in termini di efficacia e di efficienza.
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