Under 19 battuta ma promossa
La Whirlpool perde di un punto a Cantù (67-66) ma accede comunque alla seconda fase dopo aver chiuso la prima alle spalle di Desio
La Whirlpool Varese chiude la prima fase del campionato under 19 open con la sconfitta sul campo di Cantù (67-66), ma con la qualificazione alla fase successiva, avendo acquisito il secondo posto utile del girone B in base alla classifica avulsa. Desio, Varese e Cantù infatti hanno chiuso tutte con 16 punti e due sconfitte a testa ma la differenza canestri degli scontri diretti ha dato ai biancorossi la seconda piazza alle spalle dei milanesi e davanti ai biancoblu.
Nell’incontro dell’ultima giornata Varese aveva due opportunità: vincere e chiudere al primo posto o perdere con un uno scarto non superiore a 7 punti per il passaggio alla seconda fase come poi è accaduto. L’importanza della posta in palio ha condizionato non poco il gioco di entrambe le squadre, che hanno dimostrato di sentire la tensione e di reagire al minimo break avversario.
La Whirlpool ha iniziato bene con Mian e Chiesa e si è portata avanti 11-5 al 5′, subendo però subito la reazione di Cantù: Corno e Abass hanno ristabilito l’equilibrio sulla prima sirena, 16-16. Il secondo quarto ha visto una prevalenza costante di Varese, che ha difeso molto bene sul portatore di palla avversario e che ha portato a canestro anche Terzaghi e Bianchi dopo ottima circolazione di palla. Per Cantù è invece andato a canestro a ripetizione il solo Maspero che alla fine a chiuso con 29 punti. Il primo tempo si è chiuso a favore di Varese sul punteggio di 34-31, ma la tensione e la pressione psicologica hanno fatto la loro parte perché i ragazzi di coach Cavicchi hanno sbagliato molti tiri facili da ogni posizione.
Nel terzo quarto Cantù ha reagito ed imbrigliato ancora di più i giocatori varesini con la zona-press, il raddoppio e il pressing a tutto campo, concedendo a Varese solo 10 punti contro i 14 realizzati dai locali. Varese ha sopperito alle assenze per infortunio di Lenotti, Angelucci e Bernardi con impegno e intensità difensiva, lottando su ogni pallone sui due lati del campo. Dal 32′ al 37′ Cantù ha prodotto il massimo sforzo ancora con Corno e Maspero e si è portata avanti di 7 punti (62-55) ma Varese, dopo l’uscita di Mian (20 punti) per 5 falli, ha spremuto il quintetto formato da Chiesa, Terzaghi, Iovene, Bianchi e Palazzi ed è riuscita a riagguantare un risultato utile anche per il nervosismo di Cantù (antisportivo di Maspero su Iovene). La fondamentale tripla di Palazzi per il 67-65 e un libero segnato da Bianchi, che ha sbagliato il secondo senza riuscire a centrare il tap-in vincente, ha fissato il punteggio sul 67-66 al termine di una partita tirata. Adesso i biancorossi aspettano di conoscere la data dell’incontro con la Robur, seconda classificata del girone A, per definire le posizioni di terza e quarta squadra della Lombardia.
Nell’incontro dell’ultima giornata Varese aveva due opportunità: vincere e chiudere al primo posto o perdere con un uno scarto non superiore a 7 punti per il passaggio alla seconda fase come poi è accaduto. L’importanza della posta in palio ha condizionato non poco il gioco di entrambe le squadre, che hanno dimostrato di sentire la tensione e di reagire al minimo break avversario.
La Whirlpool ha iniziato bene con Mian e Chiesa e si è portata avanti 11-5 al 5′, subendo però subito la reazione di Cantù: Corno e Abass hanno ristabilito l’equilibrio sulla prima sirena, 16-16. Il secondo quarto ha visto una prevalenza costante di Varese, che ha difeso molto bene sul portatore di palla avversario e che ha portato a canestro anche Terzaghi e Bianchi dopo ottima circolazione di palla. Per Cantù è invece andato a canestro a ripetizione il solo Maspero che alla fine a chiuso con 29 punti. Il primo tempo si è chiuso a favore di Varese sul punteggio di 34-31, ma la tensione e la pressione psicologica hanno fatto la loro parte perché i ragazzi di coach Cavicchi hanno sbagliato molti tiri facili da ogni posizione.
Nel terzo quarto Cantù ha reagito ed imbrigliato ancora di più i giocatori varesini con la zona-press, il raddoppio e il pressing a tutto campo, concedendo a Varese solo 10 punti contro i 14 realizzati dai locali. Varese ha sopperito alle assenze per infortunio di Lenotti, Angelucci e Bernardi con impegno e intensità difensiva, lottando su ogni pallone sui due lati del campo. Dal 32′ al 37′ Cantù ha prodotto il massimo sforzo ancora con Corno e Maspero e si è portata avanti di 7 punti (62-55) ma Varese, dopo l’uscita di Mian (20 punti) per 5 falli, ha spremuto il quintetto formato da Chiesa, Terzaghi, Iovene, Bianchi e Palazzi ed è riuscita a riagguantare un risultato utile anche per il nervosismo di Cantù (antisportivo di Maspero su Iovene). La fondamentale tripla di Palazzi per il 67-65 e un libero segnato da Bianchi, che ha sbagliato il secondo senza riuscire a centrare il tap-in vincente, ha fissato il punteggio sul 67-66 al termine di una partita tirata. Adesso i biancorossi aspettano di conoscere la data dell’incontro con la Robur, seconda classificata del girone A, per definire le posizioni di terza e quarta squadra della Lombardia.
Pallacanestro Cantù – Whirlpool Varese 67-66 (16-16; 31-34; 45-44)
Cantù: Arrigoni 3, Petrosino, Motta 2, Abass 7, Lanzi, Broggi 2, Corno 16, Meroni, Crossa, Pigoli, Silva 8, Maspero 29.
Varese: Palazzi 3, Frattini n.e., Casnici n.e., Iovene 2, Bianchi 7, Armocida 1, Chiesa 17, Marku n.e.,
Terzaghi 16, Mian 20, Zattra.
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