Alla Bicocca residenza universitaria da 104 posti
Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia e Università degli Studi di Milano-Bicocca
Una residenza universitaria da 104 posti letto, co-finanziata da Regione Lombardia, sorgerà nell’area milanese della Bicocca. L’impegno per il reperimento dei fondi
necessari è contenuto nel Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e Università degli Studi di Milano-Bicocca, sottoscritto dal presidente Roberto Formigoni e dal rettore
Marcello Fontanesi.
Per la Regione hanno firmato anche il vicepresidente e assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni e l’assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti.
Con questo atto il progetto "Grande Bicocca" compie un ulteriore e importante passo avanti. Si tratta di un intervento di grandi dimensioni che completerà il cambiamento della fisionomia della zona cominciato a fine anni ’90 con il trasferimento dell’ateneo
milanese e di altre importanti infrastrutture (Cnr e Centri di ricerca).
Nell’area dismessa dalla Pirelli (compresa fra le vie Sarca, Sesto San Giovanni, Chiese e Stella Bianca) ci saranno strutture a disposizione dell’Università per 17.000 mq, residenze in edilizia libera per quasi 50.000 mq, edilizia convenzionata per altri 45.000 mq (si è stimato che possano essere costruiti circa 600 alloggi per famiglie di 4 persone) e spazi riservati al commercio per 14.000 mq.
Nell’area dell’Università troverà spazio la residenza universitaria da 104 posti letto su un’area (3.000 metri quadrati); il costo previsto è di 7,8 milioni.
"Un accordo – commenta il presidente Formigoni – che testimonia il nostro impegno per il diritto allo studio e l’investimento sul capitale umano, oltre al nostro interesse a dar nuova vita al quartiere Bicocca. Siamo convinti che la sua completa ristrutturazione e l’arrivo degli studenti non potranno che fare bene a questa zona di Milano".
"L’Intesa sottoscritta con il rettore Fontanesi – aggiunge ilvicepresidente Rossoni – nasce dall’impegno che da anni Regione Lombardia mette nell’aumentare il numero dei posti letto a disposizione degli universitari. Oggi, grazie anche ai cospicui investimenti, siamo in grado di assicurarne quasi 10.000".
Soddisfatto anche l’assessore Scotti che sottolinea l’importanza dell’intervento nella sua interezza evidenziando come "si stia realizzando quel mix di funzioni residenziali e commerciali che possono garantire la massima vivibilità alla zona".
"Il sostegno di Regione Lombardia, che anche in passato ci ha permesso di realizzare importanti infrastrutture per la ricerca, la formazione e l’accoglienza – conclude il rettore Fontanesi – ci consente di ampliare l’offerta agli studenti che passa anche dalla qualità delle infrastrutture e dei servizi proposti".
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