La replica dell’ospedale: “Un quadro clinico acuto”

Si tratta della ricostruzione fornita dalla direzione medica del Circolo spiega i motivi della situazione vissuta dalla paziente operata al Del Ponte

Pubblichiamo la replica dell’Ospedale di Varese dopo la lettera scritta da una lettrice a VareseNews. Si tratta della ricostruzione fornita dalla direzione medica del Circolo spiega i motivi della situazione vissuta dalla paziente operata al Del Ponte:

La paziente è giunta in Pronto Soccorso la mattina del giorno 8 febbraio alle ore 12.11.

Già la settimana prima la signora era stata valutata dal nostro Pronto Soccorso e dimessa dopo consulenza specialistica ma, a seguito del riacutizzarsi della sintomatologia dolorosa, si è ripresentata in PS.

Qui sono state quindi intraprese le azioni mediche necessarie per formulare una corretta diagnosi ricorrendo sia a visite specialistiche che ad esami strumentali.

Poichè l’ orientamento conclusivo deponeva per una patologia di carattere ginecologico la Signora è stata trasferita all’ Ospedale F. Del Ponte ove veniva successivamente sottoposta ad intervento chirurgico.

Questi in estrema sintesi i fatti.

Dal racconto della Signora emergono tuttavia alcuni aspetti critici che meritano attenzione:

– la diagnosi di un quadro clinico quale quello presentato dalla signora impone di prendere in considerazione più ipotesi tra cui anche quella di una patologia acuta a carico dell’ appendice cecale. Inoltre in questo caso l’ immagine radiologica di formazione paracecale, in assenza , per il radiologo, di una notizia anamnestica di avvenuta appendicectomia, poteva farla riferire all’ appendice. Si trattava comunque di un quadro acuto che necessitava, come poi avvenuto di intervento chirurgico;

– dal punto di vista organizzativo spiace constatare che il trasferimento presso l’Ospedale Del Ponte sia stato troppo repentino e non abbia consentito di comuicarle adeguatamente i motivi del cambio di struttura;

– per quanto riguarda il certificato per il datore di lavoro ci scusiamo per il mancato rilascio e abbiamo già provveduto ad inviarlo per posta al suo domicilio.

Infine, dalla sua testimonianza traspare che l’attenzione alla persona, la capacità cioé dell’organizzazione di farsi carico nella sua interezza dei bisogni del paziente, non è stata rispondente alle sue aspettative.

La sua segnalazione ci ha consentito di evidenziare alcuni aspetti sui quali è opportuno concentrare gli sforzi per migliorare la qualità dei nostri servizi.

Nel ringraziarla per le parole di apprezzamento espresse per la professionalità e disponibilità dell’équipe medica e infermieristica del reparto che l’ha assistita durante il ricovero, ci auguriamo che vorrà continuare a rivolgersi con fiducia alle nostre strutture e porgiamo cordiali saluti.

Direzione Medica di Presidio

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi – Varese

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 12 Febbraio 2010

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