“Nuovo gioco, più spettacolo. Una Cimberio da promuovere”
Coach Pillastrini soddisfatto dopo una vittoria sofferta ma che segna l’inizio di un nuovo assetto della squadra. E su Reynolds dice: "Stasera eccellente"
Non nasconde la sua soddisfazione coach Stefano Pillastrini. Consapevole della lunga e sofferta battaglia, non fatica comunque a promuovere la sua “nuova” squadra: buon lavoro in difesa, adeguati spazi per il tiro, un’organizzazione del gioco decisamente costruttiva anche se ancora esposta ai break: “Ci siamo presentati con un nuovo assetto che mira ad andare al tiro dopo pochi passaggi – ha spiegato il tecnico – Ho visto dei buoni risultati e credo che siano stati momenti di spettacolo godibile anche per il pubblico. Nel momento in cui troveremo continuità, allargando lo schema di gioco e trovando maggiori occasioni di tiro, avremo buone possibilità di migliorare la nostra resa.”
Sul parquet la formula sperimentale ha, in effetti, dato risultati a momenti alterni: “Ci siamo trovati in condizioni sfavorevoli con Martinoni e Reynolds subito caricati di falli. Un po’ di pressing e qualche tiro da tre punti azzeccato da parte dei nostri avversari e la situazione si è subito complicata”.
Nonostante il finale al cardiopalma di questa sera, per il coach biancorosso la strada non è in salita: “E’ stata una vittoria importante. Il campionato ci ha visto incassare quattro sconfitte in casa ma anche tre vittorie in trasferta ed è presto spiegata la nostra classifica. In un’ottica salvezza, la nostra posizione è buona. Certo, se guardiamo ai play off siamo un po’ lontani. Noi, però, giochiamo partita per partita; i due punti di oggi sono importanti ma già dobbiamo pensare a quello che accadrà domani”.
Una nuova Cimberio, dunque, si appresta ad affrontare questa seconda parte di campionato: “ Credo che i nuovi innesti daranno i risultati che speriamo. Oggi Reynolds mi è molto piaciuto: ha difeso, ha dato una spinta decisiva in attacco. Ha lavorato in modo poco apparente ma fondamentale per il risultato finale. Sarà una pedina decisiva in futuro”.
E se Pillastrini ride, o meglio, sorride, decisamente arrabbiato è il coach di Teramo Andrea Capobianco: “Complimenti a Varese perché sono stati bravi a punirci. I miei ragazzi, però, sono entrati in partita troppo tardi. Abbiamo esordito con una difesa soft lasciando troppi spazi ai cecchini di Varese e ai loro tiri da tre. Poi è arrivata una grande reazione ma un po’ tardiva. Abbiamo peccato di concentrazione”.
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