CasaPound rende omaggio a Charles Bukowski
Questa mattina sono apparesi striscioni che riportavano citazioni letterarie, sono apparse in diversi punti della città, scatenando la curiosità di residenti e passanti
Varese s’è risvegliata tra le pagine di un libro: svariate gigantografie, che riportavano citazioni letterarie, sono apparse in diversi punti della città, scatenando la curiosità di residenti e passanti. Le citazioni, tutte tratte da opere dello stesso autore, riportavano come firma solo H.C.B. , iniziali di Henry Charles Bukowski, scrittore americano di origine tedesca.
Autori dell’omaggio al poeta i ragazzi di CasaPound Varese: «Bukowski ci piace, questo è quanto, non ci importa nulla di appropriarci della sua figura, non ci interessa tirarlo per la giacchetta, è morto e sta bene dove sta, ovunque egli sia. Abbiamo semplicemente voluto omaggiare la sua arte, la sua ironia, la sua capacità di destabilizzare gli animi e per farlo abbiamo scelto l’arte grafica, gigantografie dipinte a mano di sue citazioni sparse per la città, poste in luoghi per nulla casuali – afferma Gabriele Bardelli, responsabile locale dell’associazione -. La poesia, la vecchiaia, la falsa pietà ma anche la birra e le corse dei cavalli sono temi ricorrenti nelle liriche di Bukowski; noi li abbiamo riportati, a modo nostro, alla realtà di Varese, all’apparenza candida e morale, ma poi troppo spesso zozza e priva di etica. Citando Bukowski abbiamo scelto di toccare certi nervi scoperti ma, soprattutto, di farci una risata alla faccia di certi moralisti che si indigneranno per gli attacchi a questo o a quello, per la mancanza di rispetto nei confronti di quest’altro o semplicemente per aver omaggiato un alcolista distimico. A loro fin d’ora rispondiamo che, noi, facciamo come ci pare». Le gigantografie, tra il serio ed il faceto, sono state piazzate in luoghi che, di volta in volta, rappresentavano una critica od una sferzata sarcastica, come il "Gioventù, brutta stronza, dove sei finita?" esposto fuori dall’istituto geriatrico Molina, o il "Le uniche persone che conoscono la pietà, sono quelle che ne hanno bisogno" posizionato vicino alla sede della Caritas cittadina. Altre citazioni si sono invece rivolte alla poesia "Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle." al Liceo Classico Cairoli o un Ho bisogno di una birra come base da cui ripartire" al Birrificio Poretti di Induno Olona. Menzione a parte merita il "La vita è degli audaci" piazzato sui cancelli dell’ippodromo, un richiamo ad una vita vissuta senza ipocrisie, fino all’ultimo brivido della “volata finale”.
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