Gaggio, il bosco “sacro”
Un appello dall'associazione Amici della Natura a partecipare domenica 21 marzo alla manifestazione lungo il tracciato che attraversa il bosco minacciato di distruzione dalla terza pista di Malpensa: un pezzo di storia lonatese molto antico
Pubblichiamo un appello dell’associazione "Amici della natura" di Arsago Seprio relativo alla manifestazione "Primavera di Gaggio", camminata ecologica prevista il 21 marzo a Lonate Pozzolo
Via Gaggio, il bosco sacro
Camminarci il giorno 21 è un esercizio di ottimismo rispetto alla possibilità di effettiva considerazione degli aspetti partecipativi e di valorizzazione culturale del paesaggio nella prossima procedura di valutazione ambientale della terza pista.
Il nome Gaggio deriva dal longobardo gahagi o gahadium e significa appunto bosco sacro, recintato, riservato ai nobili arimanni, guerrieri e uomini liberi nella gerarchia longobarda. Anche la via che attraversa il bosco non è meno antica. Probabilmente di origine romana, fu assai frequentata in epoca altomedievale. Romane e medievali sono pure altre vie che s’incrociano tra Lonate e il porto. La discesa al fiume è straordinaria, ricca di fascino e di suggestione. Vi troviamo testimonianze di varie epoche che narrano di un passato intenso di vita e di lavoro. Nel bosco è presente anche il ricordo forte dell’ultima guerra mondiale.
Nel percorrere via Gaggio non si può non percepire un’emozione profonda. Qui il paesaggio è davvero bello e suggestivo. Eppure questa è proprio l’area dove si vuole costruire la terza pista!
Quanto a consumo di suolo e di paesaggio intorno a Malpensa si sta delineando un quadro più che allarmante: distruggendo questo paesaggio, si arriverà presto a distruggere l’identità della comunità umana e della sua storia. L’aspetto visivo dell’area è già profondamente trasformato, in modo molto negativo, dalla presenza insistente di capannoni, non già per ospitare le nostre attività produttive, ma per far transitare merci. È il segnale del brutto futuro che avanza e rappresenta la nostra uscita di scena dalla storia e dalla cultura dei luoghi, per entrare nei processi vacui ed invasivi della globalizzazione.
Qualcuno, nelle varie sedi decisionali, si è chiesto quali possibili cambiamenti, a livello di comunità, sono indotti dall’intervento della terza pista a sostituzione del bosco del Gaggio? Si pensi anche solo al senso di coesione e di stabilità sociale che nascono dal riconoscersi appartenenti ad una storia. Non dimentichiamo poi il benessere collettivo e la salute, in quanto il bosco del Gaggio costituisce uno strumento di mitigazione ambientale, a parziale contenimento dell’inquinamento atmosferico provocato dall’aeroporto, che una volta eliminato non potrà più essere ripristinato.
Intanto si fa sempre più insistente una domanda: a che serve la terza pista, se Malpensa è oggi sottoutilizzata e in tutto il mondo il traffico aereo è in decrescita?
A ritrovarci dunque il giorno 21, alle ore 10, all’inizio di via Gaggio a Lonate.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.