Truffa libraria. in manette due falsi imprenditori
Si sono finti imprenditori per portar via libri del valore di 500.000 euro. Lo scopo era quello di ricattare l'editore
I carabinieri di Bergamo hanno arrestato due imprenditori che avrebbero cercato di estorcere oltre 200.000 euro al proprietario di un’importante società editrice di Bergamo, specializzata in libri per bambini.
Nell’ottobre 2009 un imprenditore napoletano si era presentato negli uffici bergamaschi della ‘Larus’ per acquistare libri per un valore di mezzo milione di euro. Dopo aver siglato il contratto e pagato una caparra di 20.000 euro, il finto imprenditore ha caricato i testi su un camion.
Giunta la scadenza del saldo, però, dell’uomo si erano perse le tracce. In sua vece, qualche giorno dopo, si è presentato un complice che ha chiesto 200.000 euro per la restituzione dei libri. Per meglio impressionare, l’estorsore ha millantando conoscenze con elementi di spicco della Camorra.
L’editore, però, si è rivolto ai carabinieri, che hanno recuperato parte dei libri in insospettabili società librarie di Roma e La Spezia e in magazzini anche a Napoli e Milano, e hanno denunciato sette persone coinvolte nei reati, due delle quali arrestate domenica scorsa. L’accusa e’ di estorsione e truffa aggravata in concorso
Pubblicato il
09 Marzo 2010
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