Decine di km di cantiere per lo svincolo Origgio-Uboldo

Decine di km di rete arancione per il cantiere del nuovo svincolo del Saronnese. Non si chiamerà più Saronno Sud: proprio nelle ultime ore Autostrade per l’Italia ha comunicato alle amministrazioni comunali della zona che la nuova uscita autostradale dell’A9 si chiamerà Origgio-Uboldo, proprio perchè territorialmente sarà realizzata a cavallo dei due paesi.

Il nuovo svincolo rientra nel progetto di ampliamento dell’autostrada Lainate Como-Grandate: 23 km di cantiere per passare da due a tre corsie in entrambi i sensi, più la corsia di emergenza. I lavori dovrebbero terminare nel 2011, ma non si sa ancora con precisione quando. Nei giorni scorsi sono state posizionate le reti arancioni che delimitano l’area di cantiere di tutta la tratta e passando dall’autostrada è possibile vedere anche l’ingombro del nuovo svincolo. Opera che sorgerà proprio in corrispondenza del sottopassaggio dell’autostrada che permette di collegare Origgio a Uboldo.
Autostrade per l’Italia spiega che «l’intervento consentirà di adeguare l’infrastruttura, che rappresenta uno dei principali collegamenti autostradali della Lombardia verso il nord Europa, agli attuali volumi di traffico migliorandone al tempo stesso gli standard di sicurezza. Per tutta la durata dell’intervento di ampliamento saranno assicurate ai Clienti le stesse 2 corsie di marcia antecedenti l’inizio dei lavori». Tutto l’intervento ha un costo di circa 425 milioni di euro. 

Il nuovo svincolo Origgio-Uboldo rientra quindi nelle opere accessorie come anche l’installazione di 13 km di barriere antirumore e la realizzazione della quinta corsia tra l’interconnessione di Lainate e la Barriera di Milano Nord. Lo svincolo era stato al centro di diverse polemiche negli anni passati, tanto che era nato a Uboldo anche un apposito comitato chiamato “No allo svincolo”.
Gli attuali sindaci di Uboldo, Lorenzo Guzzetti, e di Origgio, Luca Panzeri, si sono detti soddisfatti del nuovo nome dell’opera.
«Questa decisione della commissione ministeriale per la toponomastica – commenta Guzzetti – sancisce quindi anche un lavoro intenso fatto al fine di dare alla nostra comunità il giusto riconoscimento per un sacrificio notevole del nostro territorio e al contempo offre alla nostra comunità la giusta visibilità e l’importanza che merita. Una significativa vittoria che sostanzia ancora di più il fatto che Uboldo non sta più a guardare e che rimane nel contempo carica di rimpianti per quanto, purtroppo, non si è potuto ottenere in seguito a scelte ottuse e scellerate. Bastava semplicemente dialogare».
Secondo il primo cittadino di Saronno Luciano Porro «Questa decisione è normale e valorizza quei territori dove l’opera viene realizzata. Lo svincolo avrà un grosso impatto, è stata imposto, che almeno abbia il nome di questi paesi».