Gigi D’Alessio: «Ho già una canzone per mio figlio Andrea»
Il cantante napoletano, in concerto al Casinò venerdì 16 aprile, racconta la sua quarta esperienza di padre, e annucia un disco e una tournèe per questa estate
Quando si incontra Gigi D’Alessio non si può fare a meno di chiedere della compagna Anna Tatangelo e del piccolo Andrea. Nato da pochissimo, è il quarto figlio del cantante napoletano e quando entriamo nel suo camerino, a pochi minuti dal concerto che chiude il lungo tour invernale, la curiosità sorge spontanea e lui se l’aspetta. «Sono felicissimo – racconta D’Alessio – i bambini sono un sorriso che ti regala Dio e averlo a quarant’anni è una soddisfazione e una gioia. Il nome l’ho scelto io, amo i nomi nazionali. Anna voleva chiamarlo Diego ma non mi piaceva, “Diego D’Alessio” mi sembrava troppo da Zorro». Sorridente e disponibile, con il suo forte accento napoletano risponde alla domande dei giornalisti, mentre fuori il pubblico del Casinò di Campione d’Italia attende di ascoltarlo dal vivo.«Ho già una canzone per Andrea, si chiama “Vita” e la presenterò al programma “Ti lascio una canzone”. Questa volta credo proprio di aver scritto qualcosa di importante, è quella che preferisco in assoluto al momento. Anna quando l’ha sentita si è messa a piangere».
Amato o odiato dal pubblico e dai critici, Gigi D’Alessio rimane comunque il cantante che è riuscito a sdoganare dai confini italiani, senza rinunciare al dialetto che lui ama tanto. «In tutto il mondo conoscono quello di Napoli e di questo me ne dovete atto. Non c’è altro dialetto bresciano, bergamasco o altro che regga al confronto». Se si parla di un duetto con Davide Van De Sfroos quindi? «Non lo conosco, ma sono sempre aperto alle collaborazioni, perchè no?!».
Inaspettatamente confessa però di avere un debole per la Svizzera, tanto da desiderare una casa con vista sul lago: «La mia prima fidanzatina, a tredici anni, era di Lugano. Amo molto queste terre, i suoi paesaggi e mi piacerebbe viverci». Ma l’orgoglio napoletano riemerge appena gli si domanda del sud raccontato da Saviano: «Ha avuto il coraggio di scrivere quello che ha visto, ha fotografato una realtà e bisogna dargliene atto. Io non voglio difendere la mia città ma credo che i problemi ci siano dappertutto al nord come al sud. Napoli è sicuramente una città che “presta il fianco” ed è una grande macchina per vendere. L’Italia per me rimane un paese che fa invidia non pietà e io sono orgoglioso di essere un napoletano».
Tornando alla musica Gigi D’Alessio non si fà prendere in "contro-piede" e finito un tour, da lui stesso definito «positivo», annuncia quello estivo che si terrà nei più belli anfiteatri d’Italia e si concluderà allo Stadio Olimpico di Roma per poi continuare in America, Australia, Dubai, Canada, e Brasile. Già in programma un nuovo disco che uscirà a metà giugno e sarà la continuazione dell’ultimo “6 come 6” e si chiamerà “Semplicemente 6” come il numero delle canzoni che contengono entrambi i cd. «Quest’ultimo disco uscirà in Mp4 e posso dire di essere il primo al mondo a farlo. – racconta d’Alessio – Visto che il supporto del disco sta subendo un grosso calo mi sono attrezzato guardando al futuro. Credo a questo nuovo modo di fare musica e spero che vada bene perché, come dico sempre, dietro la discografia ci sono tante persone. Uno canta e quattrocento mangiano».
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