Riccò vince in salita, ma Basso risponde alla grande
Giro del Trentino: a San Martino di Castrozza l'emiliano batte allo sprint il leader Vinokourov e Ivan che dimostra di avere un'ottima gamba in salita. Crolla Garzelli, che termina con 13' di ritardo
Ivan Basso c’è, e in salita può dire la sua. La sentenza arriva dalla seconda tappa del Giro del Trentino, la Dro-San Martino di Castrozza con traguardo in cima alla salita: Ivan non vince ma si gioca tutte le sue carte con il gruppo dei migliori e centra il primo podio della stagione chiudendo alle spalle di Riccardo Riccò e di Alexsandre Vinokourov che mantiene la vetta della classifica generale.
Male invece, dopo l’ottima cronometro di apertura, Stefano Garzelli, che ha accusato gambe molli e ha preferito non forzare, chiudendo staccatissimo a circa 13′ e uscendo così di classifica: aspettiamoci quindi un tentativo nell’ultima frazione, se starà bene.
La tappa, dopo una fuga che ha tenuto davanti cinque corridori fino agli ultimi chilometri, è stata accesa da uno scatto di Pozzovivo cui hanno risposto sia Basso, sia gli altri "big" del gruppo tra cui Scarponi e Vinokourov. Il gruppetto dei migliori è così giunto compatto alla stretta finale e qui il "Cobra" Riccò ha inventato uno sprint vincente e colto il terzo successo dal ritorno in corsa.
FRECCIA VALLONE – Gran vittoria del campione del mondo Cadel Evans (Bmc) alla Freccia-Vallone disputata oggi e grande antipasto della "Liegi" di domenica prossima. L’australiano che vive a Stabio ha superato in progressione Alberto Contador (Astana) negli ultimi metri del tremendo "muro di Huy" su cui si è risolta come sempre questa bella corsa. Lo spagnolo ha sferrato un grande attacco che ha fatto saltare anche un buon Nibali (poi 13°) ma ha subito il ritorno di gran carriera di Evans e poi ha perso la piazza d’onore per mano del connazionale Joaquim Rodriguez. Quinto e primo italiano un ottimo Damiano Cunego. 82° a 1’36" l’unico varesino al via, Ivan Santaromita.
FRECCIA DONNE – La prova femminile della classica belga va invece alla britannica Emma Pooley (Cervelo) che batte di 8" la connazionale Nicole Cooke e la svedese Emma Johansson. Fuori dalla lotta per il podio Noemi Cantele che termina quindicesima ma paga 1’23" dalla vincitrice; discreta la prova di Valentina Carretta che finisce al 20° posto a 1’34" regolando il suo gruppetto. L’iridata Tatiana Guderzo (7a) è la migliore tra le italiane.
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