Il campione italiano di sciabola è varesino
Il giovanissimo Marco Lecci, 13 anni, si è laureato campione nella categoria allievi. L'ennesimo successo per il "Conte Max"
Marco Lecci, nome in pedana “Conte Max”, non ha tradito e, a Rimini, si è laureato campione italiano di sciabola nella categoria Allievi. Grande la soddisfazione del giovane atleta, della sorella Micol, anch’essa sciabolatrice già nel giro della Nazionale, e di mamma Rossella e papà Enrico.
Netto il percorso dell’atleta della Società Ginnastica e Scherma Varesina che ha vinto tutti e 5 gli incontri del girone di qualificazione e poi ha inanellato altre vittorie: 15 a 5 nei sedicesimi, 15 a 9 negli ottavi, 15 a 7 nei quarti e 15 a 10 in semifinale nei turni di diretta che hanno preceduto la finalissima in cui lo sciabolatore mancino dalla rara velocità di esecuzione ha superato Francesco De Robbio (Gemina Scherma) per 15 a 13. Seguito nella palestra di Varese dal maestro salernitano Antonio Pagano e dall’istruttore Simeone Sartorelli, Marco Lecci, atleta di Cantello classe 1996, ha così conquistato il diritto a partecipare, dal 7 al 14 giugno a Siracusa, ai Campionati del Mediterraneo in rappresentanza dell’Italia.
A Rimini, Marco si è laureato numero uno d’Italia vincendo il Gran Premio Giovanissimi “Kinder + Sport”, in pratica il campionato italiano giovanile e si è di certo aperto la strada, al pari della sorella maggiore, per i ritiri della Nazionale. Non a caso, lo ricordiamo, il giovane sciabolatore, che aveva colpito nei campionati italiani di Varese atleti olimpionici del calibro di Tarantino, Pastore e Occhiuzzi, ha ricevuto per due volte il premio alal memoria di Martino Ghezzi, l’indimenticato e indimenticabile presidente della Società Varesina di Ginnastica e Scherma.
Il palmares di Marco, che dopo i Campionati del Mediteraneo dovrà tornare a scuola per sostenere gli esami di terza media alla “Dante” di Varese dove tutti lo aspettano per festeggiarlo, è ricchissimo. E lui punta ad arricchirlo consapevole dei propri mezzi sportivi, ma senza dimenticare lo studio che ha scelto di continuare iscrivendosi all’Istituto aeronautico “Città di Varese”.
A Rimini la gioia del gruppo varesino era incontenibile come l’urlo di Marco dopo la stoccata che l’ha laureato campione ha raggiunto livelli altissimi. Gioia e commozione, poi, quando Marco, con la divisa della Ginnastica e Scherma Varesina ha portato il nome “Varese” sul gradino più alto del podio italiano e l’ha proiettato verso il traguardo dei Campionati del Mediterraneo. E proprio durante i Campionati, il 13 giugno, Marco compirà 14 anni: davvero un compleanno speciale.
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