“Malpensa cresce più degli aeroporti europei”
Il presidente di Sea Giuseppe Bonomi ha tracciato un bilancio positivo dell’attività aeroportuale dell’ultimo periodo e delle sue prospettive future
La crisi morde e sta lasciando segni dolorosi, ma a dispetto di ciò Malpensa cresce e crescerà sempre di più, e con lui il territorio e i posti di lavoro che arriveranno a essere 314mila nel 2030. Ne è sicuro il presidente di Sea Giuseppe Bonomi, che ha presentato un quadro più che positivo dell’attività aeroportuale e delle sue prospettive future.
Prospettive fotografate da una ricerca condotta dal centro di ricerca CERTeT dell’università Bocconi e illustrata dal professore di Economia dei Trasporti Oliviero Baccelli, che ha tracciato un quadro di crescita dell’aeroporto lombardo che lo vedrà vettore di un traffico passeggeri pari a 25 milioni all’anno nel 2015 e quasi 50 milioni nel 2030. Con un impatto socio-economico della sua attività sul territorio quantificato complessivamente in 16 miliardi di euro nel 2015, con 172mila addetti occupati, e di 29,9 miliardi di euro nel 2030 con 314mila addetti occupati.
«Malpensa è stato l’unico aeroporto medio-grande a crescere in Europa», ha spiegato il presidente di Sea Giuseppe Bonomi. «L’aumento del traffico passeggeri nel solo primo trimestre del 2010 è stato del 9% e del 39% per quanto riguarda le merci, le destinazioni dirette servite dall’aeroporto erano 166 prima del dehubbing di Alitalia e adesso sono cresciute a quota 168 – ha dichiarato Bonomi -, questo significa che siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi fondamentali che ci eravamo preposti».
Si tratta di obiettivi maturati in un periodo di forti difficoltà per gli scali aeroportuali milanesi gestiti da Sea, «c’è stata e ancora c’è una crisi economica di dimensioni spaventose, alla quale si è aggiunto il dehubbing di Alitalia, che ci ha privato di un vettore di riferimento, e altre sfortunate congiunture, di cui ultima l’eruzione vulcanica che ha bloccato i voli per un periodo di tempo lunghissimo», ciononostante, dice Bonomi, «Sea è riuscita non solo a sopravvivere a questa congiuntura negativa, non solo a mantenere il livello di occupazione, ma anche a generare utili e costruire prospettive per lo sviluppo futuro».
Insomma risultati significativi che secondo il presidente Bonomi aprono scenari importanti destinati ad accrescere ancora di più «il ruolo di Malpensa come asset strategico per l’economia e l’occupazione del territorio».
E proprio in direzione di una più stretta interazione con il territorio, visti gli sviluppi inevitabilmente legati alla crescita di Malpensa, Sea ha presentato due importanti novità legate al mondo della scuola e dell’indetificazione territoriale dell’azienda. Il presidente Bonomi e il direttore scolastico regionale Giuseppe Colosio, accompagnato dal direttore provinciale Claudio Merletti, hanno firmato un’intesa per la costruzione di un’intensa collaborazione tra lo scalo aeroportuale e gli istituti scolastici del territorio, una collaborazione di tipo culturale, economica, sociale e formativa, volta ad avvicinare gli studenti all’attività lavorativa. «Perchè se una volta finito di studiare si cominciava a lavorare – ha sintetizzato bene il direttore Colosio – oggi studio e lavoro si intrecciano costantemente per dare una formazione completa agli studenti».
E per identificare maggiormente la presenza di Sea nel territorio, è stato ufficialmente inaugurato il nuovissimo infocenter, «un luogo d’incontro tra il mondo aeroportuale e il territorio – ha spiegato Bonomi – un centro d’informazione che sarà il punto di partenza di tutte le visite scolastiche guidate dell’aeroporto, dotato di materiali informativi multimediali e di servizi agli utenti».
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