Traffico di droga a Legnano, due arresti
Uno strano movimento in via Venegoni a Legnano ha suscitato, agli inizi di aprile, l’attenzione dei Carabinieri. I controlli hanno permesso di accertare che i motivi degli incontri erano legati alla cessione di cocaina
Uno strano movimento in via Venegoni a Legnano ha suscitato, agli inizi di aprile, l’attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Legnano.
Era stato notato un giovane che entrava in un box e pochi minuti dopo incontrava altri ragazzi nelle strade del centro cittadino.
Alcuni rapidi controlli hanno permesso di accertare che i motivi degli incontri erano legati alla cessione di cocaina.
A quel punto, i Carabinieri hanno cominciato ad osservare in modo discreto l’ingresso del box fino all’arrivo del giovane sospetto, B.A. 22enne, di origini albanesi e clandestino, che aveva con se una dose di cocaina ma anche le chiavi del garage all’interno del quale erano sapientemente occultati, nella carrozzeria di uno scooter, 230 grammi di cocaina in tre panetti.
La successiva perquisizione dell’abitazione farà emergere altri 10 grammi di cocaina già suddivisi in dosi, materiale di confezionamento e denaro contante, circa 1750 euro.
Il cittadino albanese veniva arrestato ma appariva subito chiaro che non poteva aver gestito quel traffico tutto da solo.
I Carabinieri hanno indagato nella sua vita privata e raccolto inconfutabili elementi di colpevolezza a carico del fratello dell’arrestato, B.A. 26enne operaio edile regolare sul territorio nazionale.
Questi però, fiutato il pericolo, spariva dalla circolazione attendendo il momento più propizio per lasciare Legnano.
Infatti, a seguito dell’interrogatorio di garanzia del giovane arrestato, il G.I.P. di Milano ha emesso a carico del fratello un’ordinanza di custodia cautelare in carcere grazie agli elementi raccolti dai Carabinieri.
La sua latitanza è durata poco, dopo pochi giorni infatti è stato rintracciato a Legnano, in casa di un cugino connazionale, nascosto sotto un letto.
Troppo poco per evitare la cattura, raggiungeva così il fratello a San Vittore.
Nei guai anche il parente, denunciato per favoreggiamento personale.
Veniva così conclusa, in tempo record, un’indagine sullo spaccio di stupefacenti a Legnano.
Droga, peraltro, di pessima qualità, come dimostrato dalla analisi di laboratorio.
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