Tutti d’accordo: “Nessun calcolo per il ritorno”
Da Sannino ai giocatori: tutto il Varese è contento del pareggio di Benevento ma sa di dover puntare al successo anche a Masnago, domenica prossima
È un Sannino un pizzico diverso dal solito quello che appare in sala stampa al “Santa Colomba” per commentare il pareggio che il suo Varese ha appena strappato al Benevento. Sorridente ed elegante come sempre, il tecnico biancorosso per qualche attimo dà l’impressione di essere un po’ spaesato davanti a tanto interesse ma anche a tante belle parole per la sua squadra. «Mi trovo in un mondo più grande di quello cui sono abituato – spiega – a Varese è tutto più in piccolo, ma va bene così. Sono contento di essere qui a parlare della mia squadra che oggi ha tirato fuori il suo dna, quello che ci permette di soffrire. Di fronte avevamo una gran bella squadra che ci ha messo in difficoltà e che anche sul piano fisico ha dimostrato di essere pronta a queste sfide. A mio parere le individualità del Benevento sono superiori, però noi possiamo rispondere con il gruppo e la maggior compattezza. E vorrei dire che quando i miei ragazzi sono andati per terra non l’hanno fatto per perdere tempo, non è nel nostro stile: erano davvero o infortunati o stremati».
In vista della gara di ritorno, Sannino è molto chiaro: «Quello di oggi è un risultato molto importante ma dalla doppia valenza perché ora il Benevento sa di dover vincere a tutti i costi e quindi non farà calcoli (il pareggio qualificherebbe il Varese ndr). Per noi quello dei calcoli è un rischio che non possiamo permetterci: il Varese dovrà provare a vincere così come ha fatto oggi, perché quello era il nostro intento prima del fischio d’inizio».
Imbeccato dai cronisti locali, il mister commenta così il calcio di rigore: «Lo ha dato e quindi si vede che c’era, io dalla panchina non posso giudicare; piuttosto invece recrimino sul nostro errore in occasione della rete di Ciarcià quando abbiamo liberato male l’area. Però come detto nel complesso sono contento di quanto fatto e anche perché credo si sia vista una bella partita».
Poco dopo anche Leonardo Acori, l’allenatore giallorosso, riprenderà chiaramente alcuni concetti. «Chi è venuto oggi ha visto una gran bella gara, perché oltre ai quattro gol ci sono state parecchie emozioni. Certo, al ritorno dovremo essere impeccabili soprattutto in difesa perché sono convinto che in attacco abbiamo le potenzialità per fare gol. »
Nel piazzale dei pullman Antonio Rosati ed Enzo Montemurro, i massimi dirigenti biancorossi, hanno l’aria soddisfatta. «Una partita molto fisica terminata con un risultato che rispecchia i valori emersi durante il campionato. Ai playoff ci sono solo squadre forti e credo che oggi sia andata come ci si poteva aspettare» spiega il presidente del Varese.
«Direi che può andare bene così – gli fa eco l’amministratore delegato – è stato un pomeriggio duro ma bello, ora torniamo a Masnago e proviamo a deciderla lì».
Uno dei migliori in campo è stato senza dubbio Gianpietro Zecchin: «Abbiamo affrontato un ottimo avversario su un campo importante, siamo stati capaci di creare le nostre occasioni e di rispondere ai loro tentativi. Certo, siamo andati due volte in vantaggio e alla fine è arrivato un pareggio, però può andare bene così. Per quanto riguarda il mio gol, mi sono accorto che i difensori mi stavano venendo incontro e allora ho subito cercato di piazzarla e ho trovato il varco. Poco dopo ho provato a cambiare angolo ma il portiere è stato bravo».
Ale Carrozza, assistman proprio a favore di Zecchin, è andato in crescendo: «Nel primo tempo ho sofferto come alcuni miei compagni, perché non abbiamo trovato subito le misure del nostro gioco. Poi direi che siamo riusciti a metterci a posto e nella ripresa siamo migliorati tutti. Il risultato è senz’altro positivo anche se un rigore del genere ci ha penalizzato e ci lascia qualche dubbio. Ora pensiamo al ritorno senza fare calcoli: dobbiamo provare a vincere comunque».
La chiusura è per Daniele Buzzegoli, per l’occasione capitano, stretto nella morsa dei centrocampisti avversari: «Di sicuro è stata una bella partita, da vedere e da giocare. Il pubblico si è fatto sentire e su questa spinta loro hanno provato a schiacciarci con il possesso palla. Noi però ci aspettavamo questo Benevento e siamo riusciti a iniziare meglio. Resta un pizzico di rammarico per essere andati due volte in vantaggio ma credo che nel complesso sia stata una grande partita in tutti i sensi. Personalmente sapevo di dover variare un po’ il gioco, tenendo meno la palla a terra e lavorando di più con i lanci. Direi che è andata abbastanza bene».
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