Provincia pronta a raccogliere la sfida della banda larga
Questo il messaggio del convegno di oggi, presso la Sala Congressi dell’Oratorio maschile di Borgomanero
Implementare la diffusione della tecnologia a banda larga per accelerare lo sviluppo e la ripresa economica. Il messaggio del convegno di oggi, presso la Sala Congressi dell’Oratorio maschile di Borgomanero, è stato raccolto dai rappresentanti delle Istituzioni locali, che si sono impegnati, a tutti i livelli, a favore delle zone del Novarese e Vco, così come del territorio extra provinciale, che non sono ancora dotate della banda larga.
L’incontro, organizzato dall’Associazione Industriali di Novara in collaborazione con il “Corriere di Novara”, la Onlus “Territorio e Cultura” e con il patrocinio delle due Amministrazioni provinciali, ha illustrato l’importanza e la potenzialità della fibra ottica nelle comunicazioni telematiche. Un servizio presentato nella prima parte del convegno dal giornalista del Sole 24 ore, Gianni Rusconi e da Roberto Moriondo, responsabile dei sistemi informativi e delle tecnologie della comunicazione della Regione Piemonte, che ha presentato i confronti con altri territori industriali e la situazione a livello regionale fornita dall’Osservatorio sulle Tecnologie.
Gli operatori delle società di telecomunicazione hanno illustrato problematiche relative alle ingenti spese per consentire alla fibra ottica di “correre” in sotterraneo lungo la rete stradale e infrastrutturale dei sistemi urbani e territoriali. Dopo l’introduzione di Eraldo Peccetti, componente del Consiglio direttivo dell’Ain con delega all’innovazione e alla ricerca; Maurizio Genoni, amministratore delegato della Sgp srl e Alberto Cantoni, presidente della Onlus “Territorio e cultura”, gli amministratori locali hanno manifestato un impegno concreto e tempestivo a tutela degli interessi del territorio. L’assessore regionale allo Sviluppo economico e alla Ricerca e innovazione, Massimo Giordano, ha parlato dei nuovi programmi di sviluppo in materia sulla base di un contesto generale che vede comunque il Piemonte all’avanguardia rispetto a molte realtà. Giordano ha inoltre rassicurato che sul fronte regionale sono previsti investimenti per implementare la diffusione di questa tecnologia. Un impegno sottoscritto anche dal Presidente della Provincia, Diego Sozzani, che si è reso disponibile per facilitare l’introduzione della fibra ottica nei progetti infrastrutturali che interessano il Novarese; anche grazie alla rete e al continuo rapporto con tutte le realtà territoriali ottenuto attraverso l’istituzione dei Circondari. <La diffusione delle infrastrutture e dei servizi di telecomunicazione è un asset fondamentale ed imprescindibile per favorire una rapida ripresa economica e abbattere concretamente il digital divide>, ha sottolineato il Presidente all’indomani dell’Accordo di programma Mise-Regione Piemonte.
<Ben 11 Comuni del Novarese non serviti da questa tecnologia; mentre, dove questa è presente, non sempre risponde alle caratteristiche necessarie agli utilizzi industriali>, ha continuato Sozzani.
La copertura totale per la Provincia di Novara porterebbe una nota spese di circa 6 milioni di euro. Più realisticamente, con una cifra di 2 milioni e mezzo si avrebbe la garanzia di raggiungere comunque importanti obiettivi, integrando la fibra con un sistema di ponte radio. Una tematica così importante da interessare ben tre Settori della Provincia, ciascuno per la propria competenza. Alla richiesta di agevolare la diffusione degli impianti strutturali prevedendo, ad esempio, la posa di un tubo “passacavi” durante scavi già previsti sulle strade, Sozzani ha risposto nella doppia veste di Presidente e di Ingegnere: <per quanto concerne le strade provinciali, che hanno implicazioni differenti da quelle comunali, è possibile farlo e lo si farà in ambito di nuove opere quali le tangenziali in corso d’opera e assicuro che controllerò e provvederò a far inserire nei capitolati tecnici questa condizione>.
Infine, il Presidente ha fatto propria la pressante richiesta di arrivare preparati al grande incontro con l’Expo: <L’evento del 2015 – ha concluso- ci deve trovare pronti e preparati anche tecnologicamente a cogliere tutte le opportunità che si possono riflettere su un territorio come il nostro, vicino di casa della Fiera>. Non solo, Stefano De Capitani, direttore generale del Consorzio Csi-Piemonte, ha illustrato le attività sviluppate e i servizi messi a disposizione da questa tecnologia, come la telemedicina e la videosorveglianza. Il dibatto, moderato dalla giornalista Serena Fiocchi, è stato seguito anche da alcune scolaresche, giunte da più parti del Novarese, e ha visto il contribuito del vicesindaco di Armeno e amministratore delegato della Rubinetterie Stella, Stefano Sappa; oltre che della padrona di casa Anna Tinivella, primo cittadino di Borgomanero.
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