Ritrovato il piccolo Luca rapito in ospedale

Era stata un'infermiera, lo ha rapito alla presenza della madre e della zia del bambino. Si cerca ora di capire il perchè di un tale gesto

luca cioffiDopo 10 ore di paura è terminato l’incubo dei genitori del piccolo Luca di Nocera, rapito in ospedale, all’Umberto I, a poche ore dalla sua nascita.
Dopo qualche ore d’incertezza gli inquirenti avevano diramato, anche grazie alle dirette delle trasmissioni televisive, un identikit della rapitrice.
Si trattava di una donna sui 30 anni, era entrata nella stanza dove erano presente la madre con il piccolo e la sorella. La donna fingendosi un’infermiera, aveva comunicato alle due di dover portare il bambino in pediatria, e poi si è dileguata.
A quel punto sono scattate le ricerche, e i genitori hanno avvertito gli organi di stampa.
Finalmente a tarda notte la donna è stata ritrovata, si trattava di un’infermiera, a detta di tutti premurosa e simpatica. Per questo la vicenda appare sempre più misteriosa.
I genitori di Luca Cioffi sono persone comuni, ed è assolutamente da escludere la loro possibilità di pagare grossi riscatti.
La rapitrice era agitatissima all’inizio, ha negato tutto e si è mostrata molto aggressiva con gli inquirenti. Poi però ha ceduto Annarita Buonocore, l’infermiera di 42 anni che ieri ha rapito il neonato a pochissime ore dalla nascita. A chi l’ha interrogata la donna ha detto che avrebbe voluto restituire alla sua famiglia il piccolo Luca Cioffi stamattina. La donna non ha precedenti penali, né risulta affetta da patologie psicologiche. Madre di due figlie, una di 11 e l’altra di 19 anni, la Buonocore ha alle spalle un matrimonio e una convivenza.
"Mi dispiace molto per questa persona, perché molto probabilmente non sta bene, non la odio, non provo niente. Sì, la perdono". Sono queste le prime parole di Annalisa Fortunato la mamma a cui ieri era stato rapito il piccolo appena nato. Ancora sofferente dopo il parto cesareo la neomamma ha potuto stanotte riabbracciare il suo bambino.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Giugno 2010
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