Svizzera, eliminazione e record

Molti rimpianti per i rossocrociati di Hitzfeld: niente gol contro l'Honduras e tornano a casa dopo aver battuto nientemeno che la Spagna e conseguito il record cumulativo di inviolabilità della porta, strappato all'Italia

Triste uscita di scena anche per la Svizzera, dalle stelle mondiali alle patrie stalle in pochi giorni. Sotto sotto "squadra di riserva" da tifare per tanti, non solo frontalieri, anche dalle nostre parti, la compagine guidata da Ottmar Hitzfeld non è riuscita ad aver ragione di un ostinato e tenace Honduras, che ha anzi a più riprese rischiato di segnare il gol di una vittoria nient’affatto così clamorosa. Una partita in cui gli elvetici hanno rischiato in difesa, scoprendosi e attaccando in modo via via più disperato e disordinato, senza riuscire a costruire e mostrando tutti i loro limiti offensivi.
Non è insomma bastato alla Svizzera aver vinto a sorpresissima il primo match nientemeno che contro i grandi di Spagna, fiocinati in contropiede; mentre questi si sono ripresi con classe e senza scomporsi, forti della consapevolezza dei propri mezzi, regolando prima gli honduregni, poi i cileni, gli svizzeri sono inciampati proprio negli indigesti sudamericani, guidati in panchina dall’esperto Marcelo Bielsa. Fatale proprio la sconfitta di misura rimediata contro il Cile dagli elvetici, in dieci per l’espulsione francamente assurda di Behrami. Oltrettutto, incassando il primo gol dopo ben 559 minuti di imbattibilità ai mondiali (dal match degli ottavi perso 3-0 con la Spagna nei mondiali americani del 1994, con il rigore di ‘Txiki’ Begiristain all’86’ fino al gol cileno di Mark Gonzàlez al 74’…), un record strappato all’Italia, che lo realizzò fra 1986 e 1990, 550 minuti stretti fra le duplici sventure nazionali di Stopyra e Caniggia – che resta consegnato alla storia. Paradossale per la nazionale elvetica che per 22 partite di fila ai mondiali aveva incassato almeno un gol (!), tra l’edizione 1934 e quella 1994. Anche questo un record storico.
Il record di inviolabilità svizzero resta a memento di quanto danno può fare l’incapacità di segnare: fare gol, non limitarsi a non subirne, è l’obiettivo fondamentale del gioco del calcio che anche gli italiani, ahinoi, sembrano avere dimenticato da un bel pezzo. Il difensivismo da solo non paga. La Svizzera nel 2006 era riuscita nell’impresa, storica, di finire eliminata senza mai avere incassato un gol nei tempi regolamentari e supplementari: 0-0 con la Francia poi finalista (partita male), 2-0 al Togo, 2-0 alla Corea del Sud, 0-0 e tutti e tre i rigori sbagliati contro l’Ucraina di Shevchenko. Quattro anni dopo nel mondiale sudafricano è bastato prendere un golletto, uno solo, avendone anche fatto, però, solo uno, per tornare a casa con le pive nel sacco. Peccato.

Gli ottavi di finale (da ogni coppia di partite uscirà una delle semifinaliste):

Uruguay- Corea del Sud
Stati Uniti-Ghana

Olanda-Slovacchia
Brasile-Cile

Argentina-Messico
Germania-Inghilterra

Paraguay-Giappone
Spagna-Portogallo

e voi, per chi tifate?

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Pubblicato il 26 Giugno 2010
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