A salutare la Juve arriva il presidente Andrea Agnelli

Secondo giorno di allenamento per la Juventus a Varese. Gli uomini di Del Neri hanno ricevuto la visita di Andrea Agnelli. Il presidente bianconero è arrivato in tarda mattinata nella sede del ritiro, allo stadio Franco Ossola, ha pranzato con la squadra e ha seguito l’allenamento pomeridiano cominciato alle 16.30. Ad accoglierlo oltre al nuovo allenatore, il capitano Alex Del Piero e il direttore sportivo Giuseppe Marotta, varesino doc (nella foto tratta dal sito www.juventus.com, Leonardo Bonucci), con il quale il giovane presidente bianconero si è soffermato a lungo a parlare del mercato: «Stiamo facendo bene», ha commentato Marotta.

 

Sugli spalti del Franco Ossola sono arrivati in tanti. L’allenamento di questa mattina è iniziato con la squadra divisa in due gruppi: da una parte centrocampisti e attaccanti, dall’altra la retroguardia che ha curato fin da subito i movimenti in fase di impostazione (nella foto tratta dal sito www.juventus.com, Leonardo Bonucci). I difensori hanno poi proseguito con una partitella quattro contro quattro a campo ridotto, per poi tornare al lavoro sui meccanismi di reparto, con Del Neri e il vice Francesco Conti, attenti a correggere anche i minimi particolari. Successivamente è stato il turno di centrocampisti e attaccanti lavorare sulla tecnica e con delle partitelle con esercizi di pressing e circolazione palla. Lo stretching e l’immancabile saluto ai tifosi hanno chiuso la seduta. Nel pomeriggio i bianconeri sono scesi in campo alle 17 e, dopo il riscaldamento, sono stati divisi in due squadre, impegnate prima in esercizi di circolazione e possesso palla, quindi, in un’intensa partitella. Da segnalare nel primo tempo, terminato 0-0, qualche buono spunto di Pepe, schierato sulla corsia di sinistra dei “bianchi” e sostituito da Salihamidzic nella ripresa, oltre ad un bel cross di Del Piero per la testa di Amauri, che sbaglia però l’impatto con il pallone. Vivace anche la ripresa, terminata 1-1 grazie alle reti Claudio Marchisio e David Trezeguet.

 

A parlare nella conferenza stampa di rito è stato il neo acquisto Leonardo Bonucci: «Deve essere l’anno della mia consacrazione», ha detto il giovane nazionale, reduce da una stagione ottima a Bari. Ieri il centrale si è fermato, ma ha rassicurato tutti: «Ho un leggero fastidio al ginocchio, valuteremo le mie condizioni, ma credo che tra pochi allenamenti potrò riprendere con il gruppo. L’obiettivo è giocare il 29 luglio nel preliminare». Sulla visita del presidente Andrea Agnelli, Bonucci ha detto di aver «notato il suo desiderio di vedere una squadra competitiva sin da subito, a cominciare dall’amichevole di sabato». Sulla squadra, Bonucci non si sbilancia: «Deciderà l’allenatore chi gioca, non ci sono dualismi». Il difensore (nella foto tratta dal sito www.juventus.com, Leonardo Bonucci) arriva dal Genoa, che lo ha riscattato dall’Inter prima di cederlo ai bianconeri: «Non so perché non mi abbiano tenuto. Sono qui e sto bene. Al Mondiale ero pronto, sta a me confermare quanto di buono fatte finora. Ritrovo Giorgio Chiellini, una sicurezza: insieme formiamo una bella coppia, una delle più forti e complete del panorama internazionale. Conosco anche tanti altri compagni di sqiuadra: Marchisio, De Ceglie, Giovinco, Lanzafame o gli altri della Nazionale. Più andremo avanti, più saremo affiatati. Questa squadra è condannata a far bene per cancellare l’anno passato. Pensiamo a far bene domenica dopo domenica per cancellare il gap con le altre. E per riportare la Juve dove merita».