“Dipingere mi rende libera” anche dal disagio mentale

«Dipingere mi rende libera». Dopo un anno di corso, Loredana ha capito il valore di quel foglio bianco da riempire. Paesaggi, campi, fiori sono i suoi soggetti preferiti. 
Loredana è una dei quattordici ospiti di Villa Bernocchi a Varese che ha partecipato al corso di arte terapia. Loredana, è infatti ospite, insieme ad altre 39 persone, di questa residenza in via Montello a Varese, dedicata ai malati psichici, adulti con disturbi della personalità anche molto gravi che, vincendo perplessità e timori, si sono affidati all’esperta Anna Triacca per cercare dentro sé un nuova motivazione: «All’inizio – ricorda Loredana – non ero molto convinta perchè non mi ritenevo in grado. Poi, a metà del corso, ho visto che quel foglio bianco si riempiva di colore, di significati e non ho avuto più dubbi: dipingere è il mio modo per sentirmi libera».

Il primo corso di arte terapia è stata una scommessa per questa struttura che fa parte del gruppo "Le Residenze": «Dei 40 ospiti, solo una decina hanno accettato questo impegno – ricorda Barbara Ludovico, responsabile della struttura – L’idea di trovarsi a stretto contatto con gli altri e per un periodo molto lungo è sembrata alla gran parte dei nostri ospiti troppo difficile. Chi, però, ha accettato la scommessa ha vissuto con grande entusiasto l’intero cammino e questa mostra oggi è per loro la conferma di aver fatto qualcosa di molto importante».

Gli ospiti di Villa Bernocchi sono, come anticipato, persone affette da patologie psichiatriche gravi. Solo il 10% è in grado di partecipare a programmi di reinserimento attraverso un’occupazione. Il corso di arte terapia è stato offerto come occasione per affrontare anche proprie psicosi: « Stare in un ambiente a stretto contatto con gli altri – ha spiegato Anna Triaca – non è stato facile perchè sono soggetti portati a diffidare di tutti e a spaventarsi. Il foglio bianco, inoltre, era un ostacolo impegnativo, perchè andava riempito dando spazio alla propria ispirazione ma anche al gusto estetico. Quanti dubbi sono emersi, quante paure! Ma, alla fine, tutti sono riusciti a trovare il proprio equilibrio».

«È stata una bellissima esperienza – commenta Lidia – mi ha permesso di dipingere il mio cielo e il mio Dio. Quando quel foglio bianco mi faceva paura, chiudevo gli occhi e vedevo la immagine che volevo esprimere. E non mi sono mai arresa fino a quando quel foglio ha riprodotto esattamente ciò che avevo nella testa. È bello dipingere perchè ti coinvolge sino all’ultimo dettaglio».

Fino al 4 luglio, i quadri realizzati dagli ospiti di Villa Bernocchi sono in mostra in via Montello al civico 9.
Si tratta di dipinti con diverse tecniche che rappresentano la "Forza", la forza dell’aria, nella terra, degli elementi. Sono opere dai colori accesi, gioiose, che ispirano serenità: « Il mio quadro più bello sono le rose – racconta Loredana – ho scelto questo fiore perchè è il dono più bello per la persona amata»