Piazza Zaro cambia volto

Il centro storico di Arnate cambia volto: dal pomeriggio di venerdì 2 luglio è stato aperto al pubblico il nuovo parcheggio in via S.Nazaro, per un totale di 26 posti più 2 per disabili. Una volta completato l’intervento sul secondo lotto, è stato dato il via ai lavori sul terzo, quello che riguarda direttamente la piazza centrale del rione, piazza Zaro. La data di fine lavori prevista, fontana compresa è il 15 agosto, salvo eventuali imprevisti.  Alcune rifiniture quali la piantumazione nella nuova area di parcheggio, aperta venerdì, si faranno in autunno, nel periodo migliore. Soddisfatto il presidente della commissione bilancio ( e consigliere comunale di riferimento del rione) Germano Dall’Igna: «Ringrazio la Progettista/Direzione Lavori architetto Barbara Rigolio e la Ditta Caimi di Cardano al C., incaricata dell’esecuzione dell’intervento. Ora tocca alla terza fase dell’intervento con la realizzazione della zona pedonale davanti alla chiesa con l’annessa fontana luminosa a getti regolabili. Lo spazio così creato oltre ad essere un punto di socializzazione in area sicura dal traffico potrà essere utilizzata anche per spettacoli all’aperto, ma tutto questo sarà compito dell’Assessore G.Sparacia». Lì troverà dimora anche un gelso richiesto da alcuni cittadini e dei portabiciclette. Nell’area di parcheggio collaudata e consegnata venerdì saranno inoltre riposizionati la telecamera che inquadrerà anche la via S.Nazaro, il pannello comunale informativo, una cabina telefonica più moderna e i nuovi pannelli per l’affissione della pubblicità che l’Amministrazione sta cambiando in tutta la città.

Terminati tutti lavori in corso si metterà poi mano alla viabilità complessiva del centro del rione. Prima della pausa estiva la 5° Circoscrizione si troverà a decidere per regolamentare ed in che modo le quattro aree di sosta, due in vie Bixio, una in via S.Nazaro e quella in Via Arno. Ovviamente si parla di sosta gratuita ma a tempo controllato tramite disco orario. «Le piazze – continua Dall’Igna – devono essere vissute dalle persone. Ci vuole un po’ di disciplina poiché se è pur vero che a livello statistico in ogni famiglia vi è più di un veicolo ma almeno, tutti hanno un posto macchina personale in box e sarebbe bene utilizzarlo anche nella pausa di mezzogiorno. Altrimenti i parcheggi non bastano mai!»