“Frontalieri grazie”: dopo i “ratt”, arrivano le scuse
L'iniziativa è di alcune decine di personalità del mondo dell'economia, delle libere professioni, della sanità, della cultura ed ex politici
"Frontalieri, grazie!". Dopo la campagna "Bala i ratt" che descriveva i frontalieri come topi, nasce un’associazione per ringraziare questi lavoratori. L’iniziativa è dell’avvocato luganese e già procuratore pubblico Paolo Bernasconi. Insieme a decine di personalità del mondo dell’economia, delle libere professioni, della sanità, della cultura ed ex politici, ha comprato una pagina pubblicitaria sull’edizione di oggi del Corriere del Ticino per dire grazie ai lavoratori provenienti da oltre confine «per il contributo e l’amicizia che ci avete dato e continuate a dare a noi e al nostro Paese».
Pubblicato il
16 Ottobre 2010
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